Gaeta, al Teatro Ariston si è conclusa l’XI edizione della stagione “10 e lode”

Una piramide nera, una stazione italiana del 1943, un tendone da circo, “quel ramo del lago di Como” e l’universo con i suoi pianeti sono stati i fantastici luoghi dove hanno preso vita le tante storie raccontate a circa 3500 ragazzi degli istituti scolastici del comprensorio, della provincia e anche d’oltre regione.


Si è conclusa, infatti, con grande successo l’XI edizione della stagione di teatro per le scuole “10 e lode” promossa dal Teatro Bertolt Brecht presso il Teatro Ariston di Gaeta all’interno del progetto Officine culturali della Regione Lazio, del circuito dei Teatri Riuniti del golfo in collaborazione con l’Ipab SS. Annunziata e la Fondazione Alzaia. 


Due investigatori arrivati in aiuto di Babbo Natale alla ricerca della piramide nera hanno aperto un fantastico e variopinto viaggio partito il 2 Dicembre scorso con seicento ragazzi degli istituti del territorio accorsi per assistere allo spettacolo “Santa Claus e la maledizione del Faraone” della Compagnia degli Sbuffi di Castellammare di Stabia per la regia di Aldo De Martino. Tra risate, canzoni, pupazzi, colpi di scena ed interazione con il pubblico si arriva il 19 gennaio ad un binario pieno di valigie. Una produzione firmata Teatro Bertolt Brecht per la drammaturgia di Alessandro Izzi “La Valigia dei destini incrociati” che ha avuto l’onore e l’onore di raccontare la Shoa ad oltre ottocento studenti di Sessa, Monte San Biagio, Formia, Gaeta, Sperlonga che hanno popolato la “stazione” e hanno dato un senso al bisogno di non dimenticare. 


E’ così che il palco dell’Ariston il 9 Febbraio diventa un grande circo per “Il Fischio della papera”, produzione firmata dal collettivo formiano e da Finisterre con la regia di Maurizio Stammati e la musica dal vivo di Ambrogio Sparagna accompagnato dall’orchestra di organetti di Alessandro Parente. Una favola musicale tra trampoli e teatro di figura che ha incantato seicento venti ragazzi delle scuole elementari del comprensorio. Dallo strampalato mondo del circo all’incantato paesaggio de “I Promessi sposi” della compagnia La Mansarda di Caserta. Un riadattamento secondo le forme del teatro popolare del classico di Manzoni in scena il 26 Febbraio al Teatro Remigio Paone che ha coinvolto gli studenti delle scuole superiori di SS. Cosma e Damiano, Fondi, Sperlonga ed Esperia. 


Un viaggio che non poteva finire il 9 Marzo se non oltre l’infinito, tra il deserto, le stelle ed i pianeti de “Il piccolo principe” del Teatro dell’Acquario di Cosenza che ha emozionato circa 1000 studenti accordi per assistere al capolavoro di Antoine De Saint Exupery perchè, come dimostra il successo degli undici anni di 10 e Lode, “l’essenziale è invisibile agli occhi”. 

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