L’Associazione Culturale Novecento inaugura venerdì 25 settembre alle ore 18.00, presso la Pinacoteca comunale “Antonio Sapone”, in Gaeta, Palazzo San Giacomo, ingresso da via De Lieto 2, la mostra di Stefania Fantone, artista di provenienza abruzzese approdata a Gaeta da circa un decennio e catturata dalla luce e dalle bellezze più intime e nascoste della città tirrenica. La Fantone frequenta l’Istituto d’Arte di Chieti, allieva prediletta di Gabriella Capodiferro, dalla quale apprende le tecniche pittoriche, il disegno dal vero, la composizione, la percezione visiva e la storia dell’arte per passare successivamente all’ISIA di Roma, dove conclude il suo percorso di studi.Come si intuisce dal titolo (IKIGAI, una ragione per vivere), la sua più recente produzione, è ispirata dalle teorie zen e, più in generale, dalle filosofie dell’estremo oriente che le conferiscono rigore, autocontrollo, contemplazione, ricerca nel segno, propensione al minimalismo, profonda spiritualità, attenzione ai suggerimenti del silenzio e della natura. E non a caso rinuncia al colore per un bianco e nero denso di sfumature fermo restanti, qua e la, tracce dell’enorme patrimonio artistico occidentale.La mostra ospita una quindicina di collage di Vincenzo Lieto realizzate con carte della stessa Fantone e un foto-collage di Cosmo Cinisomo risultato di un ulteriore intervento su due opere di Lieto: una interessante operazione di contaminazione a cascata nel tentativo di dialogo a distanza tra i tre artisti.Completa l’apparato espositivo “Aria”: video installazione del pianista e compositore Cristian Fantone, visualizzazione mediante QR code posto sul catalogo della mostra che contiene gli interventi critici di Giorgio Agnisola, Marcello Carlino, Simona Izzo e los tesso Vicnenzo Lieto, curatore.Un altro bel vedere di arte contemporanea dunque, dal belvedere della Pinacoteca Comunale di Gaeta.