di Chiara Scarpellino
Arte e cinema sempre più al centro della formazione scolastica. Ne è un esempio l’incontro dello scorso 13 gennaio all’Ariston di Gaeta a cui hanno partecipato gli alunni del Liceo Linguistico M.T.Cicerone di Formia, nell’ ambito del progetto “La grande Arte al cinema”. In programma la visione del primo dei docu-film ”Firenze e gli Uffizi 3D/4K”, i cui prossimi incontri si terranno il 6 febbraio e l’11 marzo.
Il film proiettato è stato realizzato con tecnologia di ultima generazione 3D e 4K, utilizzando tecniche di modeling e dimensionalizzazione, le quali permettono un’ottima valorizzazione del patrimonio artistico nazionale, e più ampie possibilità di promuoverlo ed esportarlo in tutto il mondo.
La pellicola “Firenze e gli Uffizi 3D/4K è stata realizzata con la collaborazione di Sky 3D, SkyArteHD, MagnitudoFilm e con il patrocinio del comune di Firenze e del Ministero dei beni culturali e distribuito nei cinema di tutto il mondo da Nexo Digital, regalando agli spettatori un viaggio multidimensionale e multisensoriale nel Rinascimento Fiorentino attraverso le sue bellezze più rappresentative.
Al centro del documentario i soggetti dei quadri che si animano, come nella Pala della Madonna di Ognissanti di Giotto dove è visibile la Vergine che muove gli occhi e sorride al Bambino, oppure il famosissimo dipinto intitolato “ la Nascita di Venere” di Botticelli, dove si scorge il reale movimento dei capelli della Venere, per il soffio gelido di Zefiro; il tutto sapientemente descritto dalla voce narrante.
Lo spettatore viene accompagnato in un viaggio virtuale non solo nella celebre Galleria degli Uffizi, ma anche in altre storiche location fiorentine come Palazzo Strozzi, Palazzo Pitti, Palazzo Vecchio e la straordinaria Cattedrale di Santa Maria del Fiore, con la sorprendente cupola realizzata dal Brunelleschi.
Un flash particolare si apre su Piazza della Signoria dove appare Lorenzo Dei Medici che racconta l’episodio dell’impiccagione di alcuni elementi della famiglia dei Pazzi in seguito agli accadimenti della nota congiura.
Il film si conclude con un primo piano di Lorenzo dei Medici che decanta lo splendore di Firenze da lui stesso realizzata, dicendo: “Cos’è per voi l’amore? Io vi dico per me è Firenze, adulata come una donna , custodita come un gioiello, vero amore puro”, ma anche le sue sofferenze: “Quant’è bella giovinezza/ che si fugge tuttavia,/chi vuol esser lieto sia,/del doman non v’è certezza…” e la forza con cui ha condotto la vita politica di Firenze: “Il potere genera l’invidia e l’invidia genera odio”.
Nel complesso, il film è gradevole e interessante, non solo per gli amanti dell’arte, ma per tutti coloro che desiderano una spiegazione delle opere, che non sia quella statica delle guide museali. Gli spettatori sono coinvolti in una visione con punti di vista inediti, riprese sorprendenti e spettacolari immagini aeree della città.
Le grandi bellezze della Firenze dei Medici sono illustrate da esperti di arte che hanno cooperato alla realizzazione del documentario tra questi Antonio Natali, direttore della Galleria degli Uffizi, ed Arturo Galansino, direttore della Fondazione Palazzo Strozzi, il tutto con la regia di Luca Viotto e la voce narrante di Simone D’Andrea.
In 95 minuti il pubblico rivive la Firenze artistica dell’epoca rinascimentale apprezzandone anche la storia ed i suoi mecenati, i Medici, che ci hanno permesso di condividere le bellezze antiche attraverso la costruzione degli Uffizi, nel passato antichi uffici della magistratura di Firenze ed oggi il museo più celebre e visitato del mondo.
Nota tecnica
Sceneggiatura: Laura Allievi
Produttore esecutivo: Francesco Invernizzi
Fotografia: Massimo Gatti
Montaggio: Andrea Fiorentino, Valentina Corti
Musiche: Matteo Curallo.