Si è tenuto oggi il terzo memoriale dedicato a Mario Valerio, ragazzo formiano deceduto nel sonno, in seguito a un arresto cardiaco, il 17 agosto 2019, a soli 21 anni. Il lido Aurora, dove il giovane era solito prestare servizio come bagnino, ha ospitato per il terzo anno consecutivo l’evento commemorativo.
Nella mattinata odierna un discreto numero di persone, tra bagnanti, addetti ai lavori, amici e parenti di Mario, si sono ritrovate in riva al mare, nella cornice della spiaggia di Serapo, per ricordare ma anche per assistere a importanti dimostrazioni di salvataggio, ad opera del personale dello stabilimento e dei volontari, accompagnati dai cani addestrati al salvataggio.
A dare il via, sono stati gli assistenti bagnanti del lido Aurora, i quali, come di consueto, si sono sfidati in una vera e propria gara in mare. Ragazzi, a coppie, hanno simulato il salvataggio di un bagnante in difficoltà, partendo dalla riva a bordo dei pattìni, con lo scopo di raggiungere la persona da soccorrere nel minor tempo possibile. Una dimostrazione di prontezza e velocità e un modo per sollecitare all’importanza di un compito delicato come può essere quello di chi garantisce la sicurezza delle persona in acqua.
Compito, che non solo gli esseri umani sono in grado di portare a termine. Lo hanno dimostrato, infatti, i preparatissimi cani addestrati al salvataggio, accompagnati dai loro padroni/colleghi, con cui hanno dato vita a una simulazione di soccorso in mare, efficace tanto quanto quelle operate in precedenza dallo staff dello stabilimento balneare. Restando in tema di amici a quattro zampe, erano presenti anche le unità cinofile della polizia, a ribadire l’importanza e la diffusione del binomio uomo-cane in ambito di sicurezza e protezione.
Sul concludersi dell’evento sono intervenuti i genitori di Mario Valerio, promotori dell’associazione di volontariato “Il cuore di…”, nata con l’intento di diffondere una corretta informazione e di favorire la ricerca e la prevenzione di malattie cardiovascolari. Dopo il discorso colmo di gratitudine e commozione del padre del ragazzo, si è proceduto con la premiazione dei ragazzi assistenti bagnanti, sfidatisi nella gara di salvataggio.
Successivamente, è intervenuto anche il sindaco di Gaeta, Cristian Leccese, il quale ha ribadito l’importanza di questo memoriale e la sua vicinanza ad esso, non solo per quello che spiritualmente rappresenta, attraverso il ricordo di Mario, ma anche per ciò che comunica e per i temi che vengono annualmente affrontati.
Momento più toccante, e che ha concluso la giornata, è stato sicuramente la benedizione della corona floreale, da parte di Don Mariano, parroco della chiesa “Villaggio Don Bosco” di Formia, portata in acqua, insieme a numerosi palloncini, il tutto accompagnato dal sottofondo musicale e dal rispettoso silenzio dei presenti.
di Alfredo Nocella
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