Dopo Napoli, Roma, Padova, Cosenza… sarà la città di Spoleto a premiare Felix Adado per le sue poesie. Il giovane autore, originario del Togo e residente a Gaeta, dove vive con la sua bella famiglia, ha infatti conquistato il primo premio con il libro “Come una macchia nella neve” (Ed. deComporre) nella selezione idetta nel Comune di Spoleto. Ancora un riconoscimento importante al suo impegno socio-culturale ispirato alla tematiche dell’immigrazione e dell’integrazione per la costruzione di una società multirazziale, tollerante e multietnica. Diventato italiano a tutti gli effetti nel febbraio scorso, Adado è molto impegnato a partare in giro nei Comuni e nelle Scuole d’Italia il suo Progetto di promozione della pacifica convivenza tra le diverse razze e culture presenti nel nostro Paese. Con la poesia, con le sue conferenze, le sue lezioni nelle scuole, i suoi interventi in radio e tv, i suoi progetti, del resto, Felix è totalmente impegnato in questa sua mission. “Quello che mi ha commosso di più – dice- è proprio aver saputo che in Giuria c’erano dei ragazzi. E’ ai giovani che mi rivolgo e essere compreso così bene da loro mi rende felice… non solo di nome!” Il Premio arriva in un momento particolare: mentre sta andando in stampa un altro libro, intitolato “Alzati con me”, sempre per deComporre Edizioni, e mentre l’Associazione di promozione sociale, “Uni-Verso Integrato” (di cui Felix è presidente) sta per premiare a sua volta il vincitore della I Edizione del Concorso “Un ponte di parole“, indetto con il Comune di Gaeta. A vincerlo è stato un altro giovane africano, il senegalese El Hadji Malick Samb, del quale uscirà presto il romanzo “Il Bel Paese”.