Gaeta anticipa New York nelle celebrazioni del centenario del grande artista contemporaneo

20140611-182803-66483148.jpgDalla Pinacoteca Comunale d’Arte Contemporanea “Giovanni da Gaeta” al Guggenheim Museum di New York il cammino è breve, se scorre sul filo delle emozioni che solo l’Arte sa regalare. La “Mostra BurriUnico e Multiplo” che sarà inaugurata sabato prossimo 14 giugno, alle ore 18.30, nella galleria espositiva gaetana, anticipa il grande evento previsto per il prossimo anno a New York, dove sarà allestita un’esaustiva esposizione antologica, in occasione del centenario della nascita, del maestro italiano che un grande contributo ha dato all’Arte del XX secolo in ambito internazionale.

Gaeta, dunque, al centro del mondo dell’Arte Contemporanea, grazie ad un evento di elevato profilo internazionale, promosso dal Comune di Gaeta, dall’Associazione Culturale Novecento, da Monte-Carlo International Art e da Antonio e Paola Sapone. Cari amici, questi ultimi, di Burri negli anni conclusivi della sua lunga carriera, quando egli scelse di vivere e lavorare a Beaulieu, in Costa Azzurra, dove Antonio Sapone gestisce un’importante Galleria d’Arte.

La “Mostra Burri – Unico e Multiplo” è stata presentata alla stampa, nella conferenza, svoltasi mercoledì 11 giugno 2014, presso l’Aula Consiliare del Palazzo Municipale di Gaeta. Ad illustrare l’importante iniziativa, l’Assessore alla Cultura Sabina Mitrano, il gallerista Antonio Sapone, il prof. Giorgio Agnisola, curatore scientifico dell’esposizione, ed il Presidente dell’Associazione Culturale Novecento Antonio Lieto.
Ben 126 le opere di Burri esposte nella Pinacoteca, provenienti da prestiti della Fondazione Burri di Città di Castello, la struttura museale che lo stesso Maestro volle nella sua città natale, divisa tra Palazzo Albizzini e gli Ex Seccatoi del Tabacco, ove sono esposti alcuni dei suoi cicli più famosi.

Accanto ad un’articolata esposizione di cellotex e ad alcuni disegni sarà mostrata a Gaeta una rappresentativa collezione dell’opera multipla del Maestro, tra cui le “Combustioni”, del 1963-64, i “Cretti” del 1971, i “Multiplex”, del 1981, la serie di sei serigrafie dal titolo “Cellotex” del 1992, gli “Oro e Nero” del 1993, i suggestivi “Monoplex” del 1994. L’allestimento prevederà anche inusitati accostamenti di opere pur distanti quanto a datazione, ma straordinariamente assonanti sotto il profilo ispirativo e segnico.
Il catalogo, edito da Magonza Editore, si avvale dei contributi di Bruno Corà, Presidente della Fondazione Burri e di Marcello Carlino, dell’Università La Sapienza di Roma.

20140611-182933-66573368.jpgE’ un grande onore per la città di Gaeta poter ospitare la Mostra di Burri – dichiara l’Assessore MitranoDopo quelle di Magnelli e Hartung sempre nella Pinacoteca, e di Scipione Pulzone al Museo Diocesano, precedentemente organizzate con grande successo di pubblico, questa esposizione conferma la volontà dell’attuale Amministrazione di puntare sulla Cultura e sull’Arte per far ripartire il territorio e rilanciare le sue potenzialità. Vorrei, inoltre, rimarcare che questa bellissima Mostra è un’occasione da non perdere per i nostri giovani, il cui sviluppo e la cui formazione non possono prescindere da un’adeguata educazione all’Arte”.

Il Gallerista Antonio Sapone ritiene che “Per i cittadini di Gaeta, circondati da quotidiana bellezza paesaggistica, storica e artistica, sarà facile avvicinarsi alle opere del Maestro Burri, comprenderne la bellezza che nasce da un perfetto equilibrio degli elementi. Nulla, infatti, può essere eliminato o aggiunto nei suoi quadri. Ma il vero valore della Mostra di Burri sta nella sua capacità intrinseca di esportare Gaeta nel mondo e di attrarre il mondo a Gaeta“.

La Mostra vuole anche essere un omaggio a Nemo Sarteanesi amico fraterno e fedele di Burri, segretario generale della Fondazione Palazzo Albizzini – Collezione Burri sin dalla sua creazione e in seguito Presidente Onorario. Il prof. Sarteanesi è stata una figura discreta, silenziosa, nobile ed elegante, uomo di solidi principi, di spirito critico e insofferente verso tutto ciò che impediva il conseguimento del suo interesse ultimo: l’amore per l’arte inteso come autentica passione.
L’evento ha come sponsor principale il gruppo Euromobil di Treviso, azienda leader nel sostegno alle iniziative riguardanti le arti visive.

Comunicato Stampa

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