Il giorno 29 maggio, alle ore 10,30 al teatro Ariston, i ragazzi del Laboratorio teatrale sono stati protagonisti del Musical liberamente tratto dall’opera virgiliana.
Hanno partecipato con grande entusiasmo tutti gli alunni dell’I. C. Principe Amedeo ed i loro genitori, le classi della scuola primaria “Don Bosco” e “Mazzini”e tanti ospiti illustri.
I piccoli attori sono stati bravissimi ed hanno riscosso grande consenso, perché hanno espresso in modo giocoso e con grande levità l’alto significato di un’opera così profonda, riuscendo a coniugare i diversi linguaggi, dal quello espressivo, canoro a quello coinvolgente dei balletti, curati da Francesca De Cales.
Grande emozione ha suscitato la lettura dei versi dell’Eneide riferiti a Gaeta: ciascuno ha colto un momento in cui l’alta Poesia si fonde con la Vita presente. Al termine dello spettacolo, la Dirigente, Maria Angela Rispoli, ha ringraziato gli alunni e i docenti, Di Tucci e Delle Curti, per il successo conseguito, ma è, grazie a Lei, se ciò è stato reso possibile, se la magia del teatro è riuscita ad emozionare tutti, facendo rivivere la grande Storia rispecchiata nelle nostre acque, con la stessa profonda, trasparente leggerezza.
Inoltre è stato donato al Presidente dell’Associazione “Gaeta e il Mare” Luigi Passeggio un riconoscimento per il prezioso contributo apportato all’interno di questo meraviglioso progetto biennale. Ora rimane l’ultimo tassello progettuale da realizzare: il varo della “Barca di Enea” costruita in laboratorio dai ragazzi della “Principe Amedeo” e sicuramente sarà un successo mescolato ad una pioggia di emozioni e soddisfazione.
Presentazione del musical “Eneide: una grande opera con … insostenibile leggerezza”.
Rivolgiamo un ringraziamento speciale alla nostra dirigente, Mariangela Rispoli, che ha incoraggiato tutti noi a realizzare questa rappresentazione teatrale, e ai nostri insegnanti Di Tucci e Delle Curti, perché ci hanno consentito di vivere un’esperienza bellissima che vogliamo condividere con tutti voi. Un grazie di cuore va anche a Francesca De Cales che ha curato la coreografia dei balletti e ai genitori che hanno dato la loro collaborazione.
Il musical, che tra poco i piccoli attori del laboratorio teatrale della Principe Amedeo metteranno in scena, è inserito nel progetto “Enea e la sua nave nel viaggio da Troia alle foci del Tevere”, proposto dall’Associazione “Gaeta e il mare”. Sono stati impegnati in particolare gli alunni di alcune classi che hanno avuto modo di svolgere lavori di ricerca storica, di produzioni letterarie e grafico pittoriche, nonché nella costruzione della nave di Enea. In occasione della manifestazione “Yacht Med Festival 2015” e di quella dello scorso anno tutti i lavori sono stati esposti all’interno dello stand Principe Amedeo. Ringraziamo per questo il Sig. Passeggio e i suoi collaboratori che hanno sollecitato i ragazzi a esprimersi attraverso vari linguaggi che, per la loro valenza formativa, costituiscono dei tasselli preziosi per costruire un percorso di conoscenza che sia legato alla realtà con cui i ragazzi devono imparare a misurarsi.
Lo spettacolo a cui assisterete è un libero adattamento dell’opera virgiliana “Eneide” e, anche se in chiave giocosa e divertente, offrirà, però, a tutti noi non solo l’occasione di ripercorrere la nostra storia fino a giungere alle sue radici, ma anche di riflettere sul presente, sui valori che dovremmo recuperare per costruire una società migliore, anche a costo di dolorosi sacrifici. La lezione virgiliana è ancora oggi più che mai attuale proprio perché, essendo la guerra una realtà drammatica con cui dobbiamo fare i conti quotidianamente, abbiamo bisogno di credere nella pace come bene supremo.
I due temi che rendono contemporanea l’opera di Virgilio riguardano appunto il viaggio e la morte: il viaggio, vissuto come missione da portare a termine con fatica e alto senso di responsabilità; la morte, sperimentata come terribile necessità, come esperienza dolorosa che accomuna vinti e vincitori. Il nostro presente è insanguinato da guerre e devastazioni in molte aree del pianeta, alcune a noi vicinissime, ed è per questo che dobbiamo operare affinché trionfi l’humanitas, soffocata dalla ferocia di chi intende distruggere umanità e civiltà.
Questa introduzione non è del tutto esaustiva per capire il titolo … avete bisogno, cari spettatori, di assistere allo spettacolo. Quando si aprirà il sipario i piccoli attori vi faranno divertire e sognare ad occhi aperti. È la magia del teatro che può affrontare tutto con … insostenibile leggerezza.
Auguriamo a tutti buon divertimento.
