«È stata una tappa lunga e faticosa a causa dell’onda di Ponente formata e dall’aria da levante che insieme hanno creato un’onda incrociata e reso la navigazione piuttosto impegnativa», ha detto Sebastiano Moise, di Boat Ecology. «Abbiamo deciso all’ultimo di saltare la tappa di Riva di Traiano; tutto comunque è andato molto bene. Per quanto riguarda avvistamenti di detriti alla deriva, fortunatamente in mare non abbiamo incrociato nulla né visto situazioni di degrado ambientale: il mare per il momento è ancora poco frequentato dai diportisti, forse anche a causa delle condizioni meteo ancora molto instabili».
Questa mattina Mowgli è stata in banchina a disposizione di quanti volevano apprendere un modo alternativo di andar per mare e ottenere informazioni sui tre sistemi di produzione energetica di bordo.
La barca oltre che da una moltitudine di armatori interessati ai sistemi di produzione di energia alternativa è stata anche visitata da Giovanni Guerrieri, delegato di Marevivo Lazio, in compagnia di Luca Simeone della Base Nautica Flavio Gioia, i quali si sono intrattenuti a lungo con lo skipper Marco Nannini e il team di Boat Ecology.
Giornata quindi ancora dedicata all’attività di divulgazione dove tutti i ragazzi si sono dimostrati molto ricettivi e curiosi di quanto la barca sta sperimentando.
Verde come Vela ha concluso la giornata con il workshop “Innovazione e sostenibilità: anche la nautica può dare il suo contributo” nella splendida cornice dello Yacht Club di Gaeta, che ha messo a disposizione i confortevoli spazi della sua sede.
«Un ringraziamento speciale va a Luca Simeone, direttore dello Yacht Club di Gaeta, per l’accoglienza di Verde come Vela e per aver organizzato tutte le attività con grande efficienza ed entusiasmo», chiosa Sebastiano Moise.
Si ricorda che il Class 40 di Verde come Vela per produrre energia usa la luce del sole, la forza del vento e dell’acqua del mare usando il sistema eolico, l’idrogeneratore e i pannelli fotovoltaici.
Le altre tappe
Il 24 luglio Mowgli salperà con rotta sulla Sardegna: Olbia e Cagliari saranno le tappe conclusive e chiuderanno il viaggio documentario con una veleggiata ambientale e incontri istituzionali.
Giovedì 31 luglio Mowgli poi farà ritorno dalla Sardegna direttamente su Marina del Fezzano percorrendo 330 miglia anche in notturna.
Il viaggio di Verde come Vela può essere seguito attraverso il diario di bordo e il blog delle persone imbarcate con accesso dal sito www.verdecomevela.org.
Lifegate, Sailing & Travel Magazine e The Lifestyle Journal sono partner del progetto Verde come Vela, che ha avuto i patrocini del Ministero dell’Ambiente, del Ministero delle Attività Produttive e del Club Kyoto.
Boat Ecology sostiene Verde come Vela, un progetto di comunicazione che vuole diffondere innovazione tecnologica e cultura della sostenibilità.
Boat Ecology ha il patrocinio del Ministero dell’Ambiente, del Ministero delle Attività Produttive e del Club Kyoto.
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