La recente vicenda del concorso per i vigili e la relativa assenza dei consiglieri comunali di maggioranza tesa a far a far mancare il numero legale ha reso manifesto quanto era già ravvisabile in passato: l’attuale maggioranza di centrodestra non ha una vera e propria unità politica con un disegno complessivo della città ma è una sommatoria di vari gruppi di pressione territoriali con una sintesi politica interna all’amministrazione finalizzata non al perseguimento dell’interesse generale ma al soddisfacimento di tutti i tornaconti particolari.
In passato ci sono state altre tensioni interne alla maggioranza che hanno visto il sindaco Mitrano correre ai frettolosamente ai ripari senza però trovare un vero coagulante politico programmatico, basti pensare come la pressione di consiglieri che rappresentano “consorzi elettorali” ha portato alla stesura di atti programmatici a dir poco conciliabili con gli interessi generali, generando immobilismo o ibridi amministrativi come nel caso del PUA. Il pressing sulla giunta comunale deriva anche da scelte amministrative veramente dure da digerire per i cittadini come l’incremento della TASI con lo sconto esclusivamente per gli stabilimenti balneari oppure la mancata discussione delle linee guida del waterfront, calzanti in modo esclusivo agli interessi di pochi e influenti operatori portuali. Il concorso per i vigili è stato un caso troppo clamoroso da essere messo a tacere o per risolvere i dissidi interni come in precedenza e da qui l’assenza dei consiglieri di maggioranza come segnale forte al sindaco. Prescindendo dai vari casi particolari si pone un tema politico per l’amministrazione, ci si deve chiedere se sia possibile amministrare Gaeta senza un disegno complessivo e una visione generale di città: la nostra risposta è negativa, la città rischia di cadere di nuovo in un lungo periodo di immobilismo che oggi più che mai non si può permettere e ci sembra doveroso porre l’amministrazione comunale davanti ad una attenta e coscienziosa riflessione sul l’opportunità del proseguimento dell’attività amministrativa attraverso un consiglio comunale che ad oggi è, e in futuro sarà sempre più, uno scontro tra bande.
Gaeta, Avanti-PD interviene sulla vicenda del concorso per i vigili e la relativa assenza dei consiglieri comunali
fonte: comunicato Mozione “Avanti-PD Gaeta”