Si alza nuovamente il sipario sulla Stagione Teatrale della storica sala gaetana, patrocinata dal Comune di Gaeta e realizzata in collaborazione del Teatro Bertolt Brecht di Formia, con il sostegno della Banca Popolare di Fondi, da anni partner di questa importante iniziativa di cultura e spettacolo.
Si comincia martedì 20 novembre con Biagio Izzo, protagonista della esilarante commedia “I fiori del latte”, scritta da Eduardo Tartaglia.“I FIORI DEL LATTE” è il nome dl un caseificio campano di prossima apertura scelto tra un inconsapevole rimando baudelairiano e un più probabile errore di declinazione Un nome che è tutto un programma per quello che sarà “…il fior fiore dei fiori all’occhiello di Casaldisotto scalo!…” Un Caseificio modernissimo in linea con le nuove tendenze ecologiche, una sorta di vera e propria oasi “biologica”. Tutti prodotti assolutamente genuini, puri. Bufale allevate secondo rigorosissimi metodi naturali; di mangimi animali neanche l’ombra; pascoli incontaminati…Brillante titolare è Aniello Scapece che dopo anni di sacrifici riesce, con il cugino, a realizzare il sogno di una attività in proprio. Purtroppo, però, alla vigilia dell’inaugurazione i due cugini scoprono la presenza di bidoni sospetti. Cosa fare? Denunciare tutto e far chiudere l’azienda ancor prima che apra, oppure fare finta di niente e doversela vedere con la propria coscienza? Col rischio di veder naufragare il desiderio di una vita? Oppure sottrarsi a quell’imperativo morale che seppur non categorico, ma solo sonnecchiante, pur sempre alberga nel più profondo del cuore dl ognuno? Uno spettacolo che farà ridere ma anche riflettere. Si replica mercoledì 21 novembre. La Stagione del Teatro Ariston prosegue con uno straordinario artista che accompagnerà gli spettatori in un viaggio in cui le parole incontrano la musica tra canzoni, racconti, monologhi e gags surreali: Rocco Papaleo e la sua Band si esibiranno per il pubblico del Teatro Ariston martedì 11 dicembre.
Il nuovo anno si aprirà con un classico applaudissimo in tutti i più importanti teatri italiani, “Sorelle Materassi”, adattamento firmato da Ugo Chiti del capolavoro di Aldo Palazzeschi. A interpretarlo, per la regia di Geppy Gleijeses, Milena Vukotic, Lucia Poli e Marilù Prati, signore del teatro italiano e protagoniste questa commedia al femminile nelle vesti delle sorelle Materassi, abili ricamatrici nella Firenze dei primi del ‘900, la cui vita semplice e riservata sarà sconvolta dall’imprevisto arrivo del nipote Remo. In scena lunedì 7 gennaio 2019.
Lunedì 4 e martedì 5 febbraio 2019 torna al Teatro Ariston un grande uomo di teatro, amatissimo dal pubblico anche per le sue sempre più frequenti incursioni nel mondo del cinema: Carlo Buccirosso scrive, dirige e interpreta “Colpo di scena” in cui l’attore e autore napoletano racconta i tormenti di un vicequestore di saldi principi e fin troppo integerrimo rigore, convinto di agire per volere divino per riportare l’ordine tra gli uomini.
Tra attori che non ricordano battute, porte che non si aprono, scene che crollano e oggetti che scompaiono, prende forma l’incubo esilarante di una commedia disastrosa… in scena mercoledì 6 marzo la divertentissima pièce di H. Lewis, J. Saye, H, Shields “Che disastro di commedia” con Gabriele Pignotta Yaser Mohamed, Marco Zordan, Viviana Colais
Tre invece gli appuntamenti della mini rassegna “Sipario aperto” che completano il cartellone del Teatro Ariston, con proposte che vanno dal teatro d’attore, alla musica, alla danza.
Imperdibile appuntamento, lunedì 21 gennaio 2019: Rossella Brescia che reincarna il mito di Bizet nel pluripremiato balletto “Carmen” di Luciano Cannito, che ne firma coreografie e regia. Accanto a Rossella, il celebre ballerino cubano Amilcar Moret Gonzales nel ruolo di Don Josè in uno spettacolo straordinario che coniuga musica, danza e teatro per raccontare una storia di sorprendente attualità.
In “Viento Da Napoli a Siviglia… a Buenos Aires”, in programma mercoledì 20 febbraio, colori e i suoni di Napoli si mescolano con quelli dell’Andalusia e del Sud America arricchiti dalla magia del baile flamenco e del tango argentino. In scena un quartetto di musicisti polistrumentisti partenopei: pianoforte, violoncello, chitarre, violino, oud arabo, percussioni e due voci e quattro danzatori per un viaggio in musica che parte da Napoli alla scoperta di un “altro” Sud, delle sue tradizioni, della sua energia e delle sue emozioni.per una serata all’insegna di un’originale contaminazione di stili.
Chiude il cartellone il teatro d’attore con la grande attrice napoletana Nunzia Schiano che con Biagio Musella è protagonista di “Ranavuottoli Le sorellastre” di Roberto Russo e Biagio Musella, una rivisitazione della fiaba di Cenerentola raccontata dalla parte delle due sorellastre, le “sconfitte” di questa storia (martedi 2 aprile).