MELCHIONNA: “DUE GLI EPISODI CHIAVE CHE HANNO SEGNATO LA GARA COL SERPENTARA. VOGLIAMO FAR BENE CON MONTECELIO E CASSINO”
“Abbiamo disputato ieri una grandissima mezz’ora nel primo tempo. Purtroppo poi la gara è stata segnata da due episodi, ovvero l’importante occasione maturata per raddoppiare e non sfruttata da parte nostra ed il gol subito da trenta metri, con un’incertezza del nostro portierino. La squadra chiaramente ha accusato un colpo psicologico e di ciò ha approfittato il Serpentara, una formazione quadrata, costruita per vincere, che non dimentichiamolo oltre a stazionare stabilmente nelle posizioni di vertice, aveva battuto l’Albalonga e impattato con il Colleferro. Nella ripresa, considerate le nostre difficoltà siamo passati da un 4-3-1-2 ad un più compatto 4-4-2 sacrificando qualche elemento in un ruolo non suo considerato che in rosa non abbiamo esterni di ruolo. Con la nuova sistemazione in campo per i primi quindici minuti abbiamo contenuto bene la maggiore iniziativa del Serpentara ed in campo si è visto un certo equilibrio. Poi nella restante mezz’ora non siamo stati capaci di pressare, di gestire la fase di possesso. Tutto ciò ha fatto sì che la squadra avversaria prendesse il sopravvento, riuscendo ad andare in gol e a portare a casa tre punti pesanti. Voglio aggiungere che a me non piace esprimere dei giudizi sul direttore di gara. Ma ieri vi sono state delle valutazioni differenti per dei falli simili che però a noi hanno comportato dei cartellini gialli.Fanelli, il nostro capitano in due minuti è stato sanzionato due volte con il giallo ed in una occasione era di spalle e non aveva visto arrivare il giocatore. Espulso Fanelli, non essendoci nemmeno il tempo di organizzarci, è arrivato il gol su palla inattiva. Il terzo gol poi durante il recupero è arrivato quando ormai eravamo sbilanciati, nel tentativo di pervenire al pareggio. Comunque non si tratta di una sconfitta che fa male. Occorre ripartire propria da quella nostra bella ed efficace mezz’ora di gioco in cui abbiamo sciorinato un buon calcio. Ma occorre anche migliorarci e qui mi riferisco soprattutto alla mentalità. In questo momento non riusciamo a reagire quando andiamo in difficoltà e su questo dobbiamo lavorare. Del resto ,cosa si può imputare ad una squadra che su diciotto gare ufficiali sin qui disputate ha vinto dieci volte,pareggiato cinque e perso tre. Mi sembra un ruolino di marcia di tutto rispetto. Ripeto,noi che giochiamo un calcio propositivo, offensivo dovremo lavorare sulla gestione della gara, quando si è al cospetto di squadre, come accaduto a Itri ma anche ieri, abili a sfruttare le ripartenze. Ma non dobbiamo dimenticare, dovendo fare un’analisi a 360 gradi della prestazione di una squadra, anche il fattore ambientale legato all’assenza di pubblico. Iragazzi, specie nei momenti di difficoltà non hanno purtroppo il sostegno della tifoseria, quella spinta emotiva che è fondamentale. Ora ci concentriamo sul primo dei due importanti appuntamenti di questa settimana, ovvero la sfida di Coppa Italia in trasferta con il Montecelio, squadra prima in classifica nel raggruppamento A di Eccellenza. Andremo lì, non per difenderci, sarebbe deleterio, ma per giocare come sappiamo fare e per far gol, consapevoli che la qualificazione passa attraverso centoottanta minuti. Quindi far gol fuori casa è fondamentale. Dovremo fare a meno di Fanelli, out per squalifica, Lisi, Pellino, Valentino. Anche ieri non ho potuto utilizzare degli under in quanto il giorno prima avevano giocato nel campionato Juniores. I ragazzi vanno incontro a degli affaticamenti, gli addetti ai lavori le sanno queste cose. Comunque, al di là delle assenze, con il Montecelio schiereremo una formazione in grado di far bene. Il tutto sempre tenendo presente il difficile impegno di domenica prossima in campionato con il Cassino, squadra uscita dal match con il Colleferro ferita nell’orgoglio per la sconfitta e per il risultato. Incontreremo sicuramente una squadra che cercherà il riscatto immediato, una squadra già forte che in questa sessione di mercato ha ingaggiato Pagnani, Poziello e Carlini. Noi saremo ancora privi di Lisi e Fanelli. Anche lì ce la giocheremo per conseguire un risultato positivo, che avrebbe valore doppio, trattandosi di una squadra che lotta per il salto di categoria mentre il nostro obbiettivo è quello di una tranquilla salvezza, consci che i punti dobbiamo innanzitutto guadagnarceli contro le dirette concorrenti.”
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