Ieri sera la comunità militante di Cpi Sud Pontino, di fronte al Palazzo della cultura di Gaeta, che accolse coloro che scamparono allo sterminio del regime comunista del Maresciallo Tito, ha commemorato i martiri delle foibe e la tragedia dei fratelli esuli istriano-dalmati del secondo dopo guerra. I militanti si sono radunati davanti la lapide intitolata alle vittime delle foibe leggendo alcuni passi scritti da esuli scampati allo sterminio e depositando un mazzo di fiori e delle candele a ricordo delle vittime dell’olocausto italiano. Il tutto si è svolto in atteggiamento marziale in rispetto alle tante vittime della barbarie comunista e l’unica bandiera al seguito dei militanti è stato il tricolore a simboleggiare ciò che per cui sono morti i nostri connazionali, l’Italia.