Gaeta chiede una “Casa della salute”, proponendo l’area “Cappuccini” per la realizzazione dell’Ospedale del Golfo

Area “Cappuccini” a disposizione per la costruzione dell’Ospedale del Golfo: questa la proposta avanzata dal Consiglio Comunale di Gaeta, insieme alla richieste di realizzazione della Casa della Salute e ripristino di importanti servizi nel Presidio Ospedaliero Monsignor Di Liegro.

Decisioni che costituiscono il corpo della delibera consiliare votata all’unanimità nella seduta del 28 novembre 2014, convocata per la discussione di un unico punto all’ordine del giorno inerente l’Atto aziendale sanitario provinciale.

Dopo un’attenta ed esaustiva valutazione della problematica, si è provveduto all’elaborazione del documento, frutto di un lavoro condiviso dai capigruppo consiliari e coordinato dal Presidente del Consiglio Comunale Luigi Coscione, e che ha visto la collaborazione dell’Assessore Alessandro Vona.

Le decisioni assunte dall’assemblea consiliare rappresentano una presa di posizione netta e decisa dell’intera Amministrazione Comunale nei confronti dell’Atto sanitario aziendale della Provincia di Latina” dichiara il Sindaco di Gaeta Cosmo Mitrano cui l’assise civica ha demandato il compito di far pervenire il deliberato approvato al Governatore della Regione Lazio, in qualità di Commissario Straordinario alla Sanità, dr. Nicola Zingaretti, e, per conoscenza, al Direttore Generale dell’ASL Latina dr. Michele Caporossi.

Nel documento il Consiglio Comunale afferma la piena disponibilità del Comune di Gaeta di concedere l’area denominata “Cappuccini“, adiacente all’Ospedale Di Liegro, e di una superficie di circa 11 ettari, per la realizzazione dell’Ospedale del Golfo.

Nel testo si ricorda che nel nuovo assetto della Sanità Regionale si conferma l’Ospedale di Formia quale DEA di I livello nella rete ospedaliera della Provincia di Latina, mentre il Presidio Ospedaliero di Gaeta è stato riconvertito in Ospedale Distrettuale.

Si sottolinea che “l’Ospedale Distrettuale è una struttura a vocazione multifunzionale ed a gestione multiprofessionale/multidisciplinare, orientata in particolare alla presa in carico delle condizioni di fragilità e di complessità assistenziale, collegate alla cronicità ed alla risoluzione di problematiche acute che non necessitano di degenza ospedaliera in acuzie“.

Si specifica che “la tipologia assistenziale rappresentata dall’Ospedale distrettuale di II Livello (tipo A) Monsignor Di Liegro prevede al suo interno diverse funzioni, alcune irrinunciabili altre non obbligatorie, ma attivabili in funzione di valutazioni locali in sintonia con il fabbisogno e la programmazione regionale“.

Partendo da queste considerazioni il Consiglio Comunale di Gaeta chiede con forza che siano ripristinate presso il Presidio Ospedaliero M. Di Liegro le seguenti strutture: Diagnostica di Base (radiologia), il Day Surgery Polispecialistico, Odontostomatologia, Day Surgery Oncologico, Riabilitazione Post-Acuzie, Otorinolaringoiatra, Oculistica, Terapie oncologiche, Terapie biologiche, D.H. del servizio di Pneumologia e tutte le attività chirurgiche del Day Surgery multidisciplinare con la presenza dell’anestesista rianimatore.

Inoltre i Consiglieri chiedono l’istituzione dell’Unità di Degenza Infermeristica, e del SERT all’interno del Distretto Sanitario, ferma restando la collocazione attuale.

Nel documento si fa richiesta di inserire nel Piano Aziendale l’immediata attuazione a Gaeta della Casa della Salute, così come previsto nei Piani Operativi Regionali 2013 – 2015.

Per quanto riguarda l’Ospedale di Formia si domanda il ripristino delle seguenti UOC: UTIC e Cardiologia, Anestesia e Rianimazione, Patologia Clinica, Radiologia, e delle UOSD di endoscopia digestiva, ORL ,Urologia e Oculistica.

Il Consiglio Comunale, infine, chiede di convocare con urgenza una Conferenza dei Servizi tra la Regione Lazio, la Direzione Generale dell’Asl Latina, il Comune di Gaeta e gli altri Comuni ed Enti interessati, al fine di avviare la programmazione sanitaria a brevissimo, medio e lungo termine nel comprensorio del Sud pontino, anche mediante la costituzione di un Tavolo tecnico. Tutto ciò al fine di assicurare i livelli di assistenza previsti nell’Ospedale Distrettuale di Gaeta – Casa della Salute e del DEA di I livello di Formia, e contrastare il fenomeno della mobilità passiva che incide negativamente sulle finanze regionali.

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