Gaeta, chiusura del PPI. Partito Comunista: “Una risata vi seppellirà!”

Il 31 luglio la Presidente del Consiglio comunale di Gaeta ha convocato l’assise cittadina in seduta “urgente e straordinaria” per discutere dell’imminente chiusura del Primo Intervento.
Qui iniziano le barzellette, visto che la stessa Presidente, che nella nostra città amministra insieme a Forza Italia, e’ in quota al PD, il partito di Zingaretti che ha deciso la suddetta chiusura, oltre alla definitiva distruzione di cio’ che resta del nostro presidio ospedaliero.
Le parole “urgente e straordinario” rendono il tutto ancor più esilarante visto che qui non si parla di un cataclisma improvviso ed inaspettato, ma del frutto di scelte chiarissime e pubbliche compiute negli anni dalla giunta regionale in collaborazione con la ASL di Latina fino al decreto del luglio 2017 che ha definitivamente stabilito quanto già denunciavamo da tempo.
Noi Comunisti abbiamo organizzato assemblee pubbliche, incontri con i dipendenti, petizioni con migliaia di firme, manifestazioni e presidi, volantinaggi, scritto manifesti murari, decine di comunicati sul tema, fin da quando ancora nessuno ne parlava.
Nel frattempo il Sindaco Mitrano e la sua maggioranza negavano ogni evidenza, ci davano dei visionari, attestavano la massima stima alla dirigenza ASL, millantavano potenziamenti di ogni genere, approvavano senza vergogna con il loro voto favorevole ben due piani aziendali che decretavano lo smantellamento del Di Liegro .
Le minoranze nel frattempo come al solito dormivano o peggio approvavano con gli amministratori documenti senza senso contenenti proposte lontane da ogni realtà, tra inutili case della salute e futuristici policlinici comprensoriali da creare a Gaeta, tutto per distrarre e rabbonire l’opinione pubblica assecondando in realtà lo smantellamento in atto.
A seguito dell’ ultimo presidio organizzato dal Partito Comunista lo scorso 13 giugno, in occasione del quale abbiamo ricordato ancora una volta quanto sta per accadere, questi signori hanno compreso forse l’imminenza di un fatto gravissimo del quale sono palesemente responsabili e che non sarebbe passato sotto silenzio, hanno temuto quindi che finalmente I cittadini potessero presentargli un conto salato. Cosi hanno ordito questa squallida messa in scena a giochi fatti per far credere che intendono impedire cio’ di cui per anni sono stati complici consapevoli.
Probabilmente urleranno, approveranno deliberati di fuoco, si strapperanno i capelli, chiederanno incontri immediati a questo e a quell’altro dirigente, minacceranno rivoluzioni, faranno appello all’unita’ contro una simile sciagura, fingeranno per qualche ora di fare cio’ per cui sono stati votati, dopo aver fatto per anni l’esatto contrario.
Qualunque meschina buffonata venga fuori da questo Consiglio noi sappiamo bene, come tutti I cittadini consapevoli, quali sono le responsabilità di quanto accade, non le dimenticheremo e ce li inchioderemo.
PARTITO COMUNISTA – SEZIONE “MARIANO MANDOLESI” GAETA
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