Gaeta, 8 agosto 2013. Parte dalla Cappella di S. Francesco la riqualificazione del Cimitero Comunale, uno dei punti programmatici principali dell’Amministrazione guidata dal Sindaco Cosmo Mitrano.
Il Consiglio Comunale, nell’ultima seduta, ha approvato le “Linee Guida” per la ricostruzione della suddetta Cappella. Opera attesa da anni e divenuta della massima urgenza, in considerazione della grave “emergenza loculi”, delle carenze igienico – sanitarie della struttura cimiteriale di Via Garibaldi e alla luce delle ultime vicende che l’hanno coinvolta, allungando su di essa l’ombra delle speculazioni.
I criteri fissati, su proposta dell’Assessorato ai Servizi Cimiteriali, indicano agli uffici comunali preposti la strada da seguire per la progettazione preliminare della nuova Cappella di San Francesco, finalizzata alla definizione di un appalto in concessione di Lavori Pubblici.
“La nuova Cappella – ha spiegato in Aula Consiliare l’Assessore ad hoc Alessandro Vona – dovrà essere realizzata nello stesso lotto occupato dal vecchio manufatto, abbattuto alcuni anni fa in quanto pericolante e fatiscente. Bisognerà rispettare la sagoma della Cappella preesistente e mantenerne la conformazione formale, architettonica e decorativa della facciata principale crollata. Anche se in realtà si tratterà di un’opera di demolizione e ricostruzione, essa sarà a tutti gli effetti una nuova costruzione e quindi dovrà garantire standard odierni di dimensionamento, sicurezza e fruibilità”.
Importanti indicazioni sono, inoltre, previste sulle modalità della gara d’appalto, che si configura come un taglio netto rispetto alle politiche del passato: l’opera, infatti, andrà eseguita attraverso il sistema della Concessione all’impresa che si aggiudicherà la gara.
In merito il Sindaco Cosmo Mitrano ha fornito all’assise cittadina circostanziate informazioni: “Abbiamo optato per l’appalto in concessione, mettendo da parte il “leasing in costruendo” proposto dalla precedente Amministrazione in quanto il leasing si configura come una forma elusiva degli strumenti di indebitamento del Comune. Dubbia tra l’altro è l’applicazione del leasing in costruendo ad un bene inalienabile ed indisponibile qual è il Cimitero, comportando il leasing stesso la cessione della proprietà dell’immobile. Con il sistema dell’appalto in concessione, il Comune resta proprietario della struttura, mentre l’impresa aggiudicataria gestirà la Cappella fornendo le concessioni, pure trentennali dei loculi, degli ossarietti e delle cappelle familiari ai privati cittadini, nel rispetto di quanto previsto dal Regolamento Comunale di Polizia Mortuaria e Cimiteriale approvato, con delibera consiliare, lo scorso marzo. I servizi cimiteriali potranno essere eseguiti al massimo delle tariffe approvate con il suddetto Regolamento, quindi tariffe calmierate dal Comune. Mentre le concessioni trentennali dovranno prevedere la corresponsione massima di 3.000 euro per singolo loculo, indifferentemente per i livelli di collocazione; di 1.200 euro ciascuno per gli ossarietti; di 25.000 euro per le cappelle familiari. L’impresa aggiudicataria tra l’altro dovrà assumersi, oltre al rischio di costruzione, anche il rischio di domanda, riferito all’utilizzo dell’opera”.
La durata della concessione risulterà dal piano economico finanziario , che dovrà essere redatto secondo le normative vigenti, e comunque non potrà essere superiore a trenta anni. Il progetto preliminare dovrà prevedere la presenza minima di: 650 loculi, 120 ossarietti, e 40 cappelle familiari, la cui richiesta è aumentata negli ultimi anni, costituite da 4 loculi e ossario di famiglia.
Fonte: comunicato stampa