Il 4 novembre, alle ore 12, nell’aula consiliare del Comune di Gaeta, il Sindaco Cristian Leccese, unitamente
al Consigliere con delega all’istruzione Gianna Conte e all’avv. Alessia Maria Di Biase del centro per le
adozioni internazionali presenterà il programma di questa seconda edizione del progetto “Gaeta città dei
bambini”. La conferenza stampa si aprirà con il saluto di Antonella Ferrari, nota attrice della televisione e
del teatro italiano, scrittrice e madrina dell’ AISM (associazione italiana sclerosi multipla).
Secondo il calendario predisposto, per tutto il mese, ogni settimana, è in programma un appuntamento
dedicato ai bambini e ai ragazzi della città per celebrare tutti insieme la Convenzione ONU per i diritti
dell’infanzia e dell’adolescenza.
Il primo incontro sarà la sigla del gemellaggio culturale tra la biblioteca comunale di Gaeta e quella del
comune di Rive d’Arcano (UD) le quali, alla presenze dei sindaci, si scambieranno rispettivamente il libro “Il
futuro che verrà” di Monica Godio, nel quale l’autrice racconta la storia dell’adozione internazionale di sua
figlia e il libro “Un viaggio chiamato adozione” nel quale il centro adozioni ha raccolto le testimonianze delle
famiglie adottive e affidatarie.
A seguire , sarà consegnata ai bambini delle classi quinte (scuola primaria) e terze (scuola secondaria di
primo grado) la Convenzione Onu per i diritti dell’infanzia e dell’adolescenza realizzata in forma
semplificata dall’UNICEF. Inoltre, tutti gli istituti riceveranno anche un kit di materiale scolastico per i
laboratori, donato da “Terre des hommes” in collaborazione con BIC.
La luce che illumina il lungo e faticoso percorso per l’affermazione dei diritti dell’infanzia accende
d’arancione la fontana di San Francesco nei giorni 18, 19 e 20 novembre (secondo i tempi e le modalità
previsti dall’emergenza energetica).
La campagna si conclude con una profonda ed emozionante intervista che l’attrice Antonella Ferrari (le
quali foto sono state realizzate da Nicola Allegri) ha rilasciato al Centro Adozioni Internazionali nella quale
racconta la scoperta della malattia; il dolore per una maternità negata due volte, prima biologica e poi
adottiva; il lavoro con le sue stampelle colorate; la battaglia per le donne affette da malattie neuro
degenerative; i suoi impegni per il futuro.
Il progetto “Gaeta Città dei bambini – II edizione” in virtù dell’alto valore morale e sociale che rappresenta
ha ricevuto il patrocinio di: Autorità Garante per i diritti dell’infanzia e dell’adolescenza della Regione Lazio;
UNICEF – comitato Latina; Terre des Hommes; Comune di Rive d’Arcano (UD).
Arisa, ancora una volta, non ha paura di esplicitare le sue insicurezze e sofferenze. Un…
Come avere capi perfettamente puliti senza sprecare soldi in detersivo? Ecco la soluzione che cercavi,…
Perché quando vai a fare shopping compri anche ciò che non ti serve e spendi…
Se non hai l'asciugatrice puoi utilizzare allo stesso modo la lavatrice: questo elettrodomestico ha un…
L'aceto di mele è molto usato come condimento perché ha un gusto gradevole eppure il…
Sul cruscotto è ben visibile il pulsante del ricircolo dell'aria, ma in pochi sanno quando…