“Il Comitato Pontone ha espresso in passato con viva soddisfazione lo stanziamento di fondi comunali (€70.000) e la promessa di altri fondi regionali (€200.000) tesi alla riduzione del rischio idrogeologico del nostro comprensorio e del torrente Pontone.
Nel contempo, esprime grosso disagio per il mancato avvio dei conseguenti lavori, che con la presente si permette sollecitare.
Solitamente, i lavori di questo tipologia dureranno diverse settimane se non mesi, storicamente e statisticamente già nel mese di agosto potrebbe iniziare a presentarsi le prime criticità legati a forti temporali. Nel recente passato abbiamo assistito al mutamento di normali precipitazioni in abbondanti e persistenti piogge talvolta concentrate in poche ore. È sotto gli occhi di tutti il veloce cambiamento climatico in atto che non lascia ben sperare.
In aggiunta, il Comitato vorrebbe conoscere lo stato dell’iter relativo al “progetto madre”, ossia la soluzione definitiva per la messa in sicurezza del torrente (di circa €8.000.000).
Progetto, più volte preso in esame ma in apparente fase di stallo. Una risoluzione della nota ed annosa problematica passa attraverso la realizzazione di intervento di più ampia portata e superiore rispetto agli attuali interventi, pur utilissimi ed apprezzatissimi, ma non esaustivi.
Si chiede pertanto al Sindaco e ai referenti del Comune di Gaeta di affrontare con spirito costruttivo la comune battaglia, di sollecitare l’inizio dei lavori comunali e di verificare le altre richieste sopracitate.”
Così, in una nota, si esprime il Comitato di Cittadini di Pontone di Gaeta.