Di Gabriella Gelso.
Mancano meno di quindici giorni, ad una delle tradizioni più popolari e sentite della città di Gaeta: “Glie sciuscie”. Termine dialettale, con il quale, si indicano orchestrine itineranti composte da gruppi di persone, bambini, ragazzi, adulti e anziani, in alcuni casi anche senza minime conoscenze musicali, che portano i loro canti augurali in strada e nelle case. Il loro cantare, in dialetto, rievoca antiche tradizioni portando nelle case e nei cuori della gente il calore dell’augurio di fine anno. Suonano strumenti tipici e artigianali legati alla musica tradizionale e popolare accompagnati anche da quelli più moderni.
Fervono i preparativi, per la grande festa dell’ultimo dell’anno e la nota orchestrina denominata “Enrico e gli Altri”, sta preparando numerose sorprese per cittadini e turisti attesi da ogni parte d’Italia. Ad iniziare dalla fantastica canzone, dedicata al Sindaco Cosmo Mitrano, fautore della bellissima manifestazione delle “Luminarie di Gaeta Favole di Luce”, che sta ridando vitalità ad un paese ormai anestetizzato da anni, anche se c’è chi non vuole ammettere tale cambiamento, ma è innegabile che grazie a questa trovata la Perla del Tirreno, abbia acquistato valore, basti pensare che oggi è una delle mete più ricercate per le vacanze, è la settima destinazione digitata sul motore di ricerca web, Google.
Oltre alla canzone, le novità di quest’anno sono tantissime. Possiamo anticipare che, mentre per la scorsa edizione la suddetta orchestrina ha sfilato per le vie della città con un carrettino, recante al suo interno un pupazzo luminoso, le pergamene da distribuire ai presenti, con le parole del brano cantato e alcuni omaggi basati sui tipici strumenti adoperati per l’occasione, quest’anno ad accompagnare i musicisti capitanati da Enrico Sanna, sarà un carretto scandinavo, per scoprire cosa conterrà e quali altre novità arriveranno, Enrico Sanna e la sua band vi aspetta, domenica 31 dicembre, per salutare insieme l’anno che se ne va e dare il benvenuto al nuovo che arriverà!