Lo aveva promesso e in meno di due anni di amministrazione il sindaco Cosmo Mitrano è riuscito a dimezzare quasi del 50 per cento i costi delle tariffe cimiteriali e delle pratiche funerarie. Il 4 aprile segna una data memorabile per il grande risultato raggiunto in favore della cittadinanza: il Consiglio comunale ha approvato quasi all’unanimità la delibera che stabilisce le nuove tariffe per i servizi funerari e cimiteriali. «Abbiamo fatto questa scelta – spiegano il sindaco Cosmo Mitrano e l’assessore ai servizi cimiteriali Alessandro Vona – per evitare di aggiungere un ulteriore aggravio economico alle famiglie in questo momento di crisi, rimodulando al ribasso le vecchie tariffe, troppo esose, che abbiamo ereditato dalle passate amministrazioni».
«La sforbiciata alle tariffe cimiteriali – afferma l’assessore Vona – rientra nell’ambito dell’Obiettivo Welfare che Mitrano persegue sin dal suo insediamento avendo già avviato il percorso di riduzione della pressione fiscale, in particolar modo nei confronti delle fasce sociali più deboli, con agevolazioni, detrazioni per le famiglie più disagiate e azioni di sostegno all’occupazione e all’impresa». Proprio nell’ambito dell’attuazione del programma «Obiettivo Welfare» l’Amministrazione Mitrano – attraverso un’attenta e oculata operazione di spending review, di lotta all’evasione e di razionalizzazione e di ottimizzazione delle risorse – ha potuto attuare la consistente riduzione delle tariffe cimiteriali approvate in consiglio comunale.
Vona precisa che «le tariffe in vigore – su cui Mitrano ha dato un consistente colpo di scure – sono quelle applicate durante la gestione Raimondi, con il privato che di fatto si trovava ad operare in regime di monopolio, poiché il servizio cimiteriale comunale era carente di personale qualificato e quindi inidoneo a svolgere le operazioni cimiteriali». Per ottimizzare i servizi ed abbassare le tariffe, l’Amministrazione Mitrano si è attivata per garantire il servizio pubblico nelle operazioni cimiteriali, adeguandolo alla normativa in materia e provvedendo alla riqualificazione degli addetti comunali, curandone la formazione con corsi specifici. «Noi – ribadisce Vona – siamo stati costretti a mantenere le tariffe applicate dalla ditta privata durante il periodo raimondino anche per consentire questa necessaria formazione del personale comunale che ci ha messo nelle condizioni di porre fine al monopolio privato e fornendo un servizio cimiteriale pubblico sicuro e a norma di legge». Poi, sulla rimodulazione delle tariffe, l’assessore precisa che «le attuali tariffe sono già ridotte del 15% (riduzione attuata dalla nostra Amministrazione in due fasi successive, prima del 5% e poi di un altro 10%) rispetto a quelle in precedenza adottate».
fonte:comunicato stampa comune di Gaeta