Il Comitato ha raccolto tante firme perché nei lavori di restyling del Lungomare Caboto,si tenesse conto della natura del quartiere medievale di Gaeta, del recupero del Bastione senza snaturarne le peculirità pregresse e restanti. Tanti hanno scritto dall’estero in appoggio.
Poi:
1. abbiamo incontrato il Sindaco. Il comune nel progetto è stato indicato come Stazione Appaltante. Risultato zero.
2. Incontrato e sentito il Presidente dell’autorità portuale, incontrato i tecnici dell’Autorita portuale, organo finanziatore e di controllo, incontri cordiali ma a vedere quanto accade, risultati zero.
3. Abbiamo interessato e collaborato con persone interessate alla cultura e natura della nostra città che hanno collaborato mettendo a disposizione competenze, tempo, impegno con professionisti di ingegneri ed architetti.
4. Abbiamo coinvolto e abbiamo avuto il conforto di un autorevole architetto, esperto di Arte, docente Universitario di architettura e recupero dei borghi, nostro concittadino, il Prof. Micalizzi che ha scritto e consegnato una nota di consigli di miglioramento, bellamente ignorata.
Tutto è stato tenuto nei canoni di massimo rispetto istituzionale.
Tutto è stato reso noto pubblicamente tramite stampa e pagine FB che, oltre ad una pagina dedicata appositamente all’argomento, le hanno rimbalzate.
Quanto il comune abbia recepito o ignorato, a tutti noi resta ignoto, neppure ci hanno dato un ritorno di quanto deciso. Stiamo assistendo al dominio assoluto.
Ora vorremmo chiedere l’attenzione dei neo eletti in Regione e al Parlamento. Siamo certi che vorranno aiutarci a verificare la correttezza di quanto si chiede da oltre un anno.
Noi cittadini possiamo fare qualcosa solo se ci mettiamo insieme e cooperiamo tra le diverse forze.
Non stiamo parlando di “luminarie” che finita la festa si smontano….
Sarà un addobbo di non senso e definitivo.
Comitato “Gaeta Storia e Bellezza”