Corrado Barazzutti ospite d′onore della manifestazione sportiva “Primati & Delizie 2015”. Il capitano non giocatore della nazionale italiana sia maschile che femminile di tennis sarà quindi regolarmente presente il 18 giugno alle ore 20 in prima fila nella kermesse sportiva gaetana che premia, per l′ottavo anno consecutivo, le eccellenze dello sport gaetano e non. Un colpo da maestro messo a segno personalmente dal vulcanico main sponsor della manifestazione, Antonio Spicciariello titolare dell′agenzia immobiliare Caldwell Banker, che, ben introdotto nel mondo del tennis nazionale, ha fatto le mosse giuste per portare a Gaeta un personaggio di spessore sportivo internazionale e dare, di conseguenza, ulteriore lustro ad una serata che lo stesso Spicciariello considera “una vera e propria parata di stelle”. Visibilmente soddisfatto Spicciariello ha dichiarato: “sono particolarmente contento che l′amico Corrado Barazzutti, CT della nazionale azzurra di tennis sia maschile che femminile, abbia accettato l′invito. Insieme allo staff di Primati & Delizie, guidato dal direttore del sito www.sportgaetano.it , una manifestazione in cui credo moltissimo, abbiamo svolto finora un importante gioco di squadra per arricchire di contenuti la serata ed offrire alle varie autorità che interverranno, agli ospiti attesi e sopratutto ai premiati, che intendiamo gratificare quanto più possibile, una serata indimenticabile sotto tutti i punti di vista”.
Carriera sportiva:
Crebbe tennisticamente ad Alessandria sotto la guida di Giuseppe Cornara. Nel 1971 si fece conoscere grazie alla vittoria nel prestigioso torneo Orange Bowl, una sorta di campionato del mondo giovanile. Formò, insieme ad Adriano Panatta, Paolo Bertolucci e Tonino Zugarelli, la più forte squadra italiana di tutti i tempi, arrivando a conquistare la Coppa Davis nel 1976 e giungendo alla finale altre tre volte (1977,1979 e 1980) nei quattro anni successivi. Sempre schierato come secondo singolarista, nella finale di Santiago del Cile del 1976 conquistò il primo punto per l′Italia battendo il numero uno di casa Jaime Fillol.
Ottenne l′accesso alle semifinali degli U.S. Open 1977 e del Roland Garros 1978, perdendo in tre set da Jimmy Connors negli States e da Björn Borg in Francia. Il 21 agosto 1978 raggiunse il suo miglior piazzamento (7°) nella classifica ATP[1]. Questo gli valse la partecipazione all′edizione dei Masters del 1978 Colgate-Palmolive Masters 1978 – Singolare.
Della semifinale con Jimmy Connors agli U.S. Open del 1977, si ricorda molto spesso un episodio in cui l′americano, su una palla dubbia, entrò nella metà campo di Barazzutti e cancellò il segno in modo tale da renderne impossibile la verifica. Quella palla, che Barazzutti vide fuori, fu invece chiamata dentro dal giudice di sedia, che era dall′altra parte del campo. Quel gesto fece girare l′incontro nettamente a favore di Connors (il quale non ricevette alcuna penalità): se il punto cancellato fosse stato assegnato a Barazzutti, l′italiano avrebbe potuto vincere la partita. Il replay diede ragione a Barazzutti.
È stato campione italiano di singolare per sette anni consecutivamente dal 1976 al 1982; ha vinto anche il campionato italiano di doppio nel 1983 e quello indoor nel 1976.
Allenatore:
Dal 2001 è capitano non giocatore della nazionale maschile italiana, e dal 2002 anche di quella femminile, squadra che ha vinto inaspettatamente nel 2006 la Federation Cup, l′equivalente in campo femminile della Davis, successo bissato nel 2009, e poi ripetuto anche nel 2010 e nel 2013.