Per la fine dell’anno sono stati predisposti dal Commissariato di P.S. di Gaeta, diretto dal Vicequestore aggiunto Maurizio Mancini, servizi antiborseggio in abiti civili nelle piazze di interesse, intensificati i controlli del territorio con l’impiego di più unità operative ed eseguite numerose perquisizioni domiciliari volte alla prevenzione dei fenomeni legati alla vendita illegale degli artifizi pirotecnici da divertimento ed al loro utilizzo improprio.
L’azione di contrasto ha consentito di raggiungere i seguenti risultati:
in data 27.12.2016 veniva arrestato C.S. di anni 65 per il reato di evasione;
nella medesima giornata si è proceduti all’arresto di un cittadino straniero A.I. di anni 31 colpito da un’ordinanza di custodia cautelare.
in data 12.2016 veniva tratto in arresto S.C. di anni 68, anche questi per il reato di evasione.
in data 29.12.2016 veniva rintracciato un cittadino campano che si era portato nella città di Gaeta al fine di porre in vendita prodotti da “toilette” palesemente contraffatti e riportanti prestigiose “griffe”. Il giovane, D.L.P. di anni 44, veniva deferito in stato di libertà e munito di foglio di via obbligatorio.
in data 12.2017 veniva deferito in stato di libertà un pregiudicato locale L.M. di anni 46 colto in flagranza mentre esplodeva delle “bombe carta” artigianali.
La perquisizione domiciliare scaturitane a seguito dell’utilizzo di detto materiale esplodente consentiva, oltre al recupero di altre 13 “cipolle artigianali”, anche il recupero di un anfora antica probabilmente risalente all’età dell’impero romano che lo stesso deteneva senza alcuna autorizzazione.
Nella mattinata del 01.2017 veniva rintracciato un giovane pregiudicato campano D.N. di anni 30 il quale si aggirava nel centro cittadino con fare sospetto ed ancora in evidente stato di ebbrezza in quanto reduce della nottata del veglione di capodanno; il giovane veniva allontanato con Foglio di via Obbligatorio.
Infine sono state controllate 175 persone, 93 autovetture nr. 2 esercizi pubblici.