Nell’ambito di specifici servizi interforze disposti a seguito di apposita riunione del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica e finalizzati al contrasto del consumo e dello spaccio di sostanze stupefacenti, sabato 26 gennaio 2019, personale della Polizia di Stato del Commissariato di Gaeta, congiuntamente con i militari della Tenenza dell’Arma dei Carabinieri , della Compagnia della Guardia di Finanza di Formia e dalla Polizia Locale del Comune di Gaeta, supportati dalla Polizia Scientifica e da unità cinofila antidroga della Guardia di Finanza, ha eseguito mirati controlli straordinari presso le abitazioni di soggetti condannati per reati inerenti agli stupefacenti e sottoposti alla misura della detenzione domiciliare.
Nell’occasione, nel corso di un breve servizio di osservazione nelle adiacenze dell’abitazione della detenuta L.R. di anni 30, arrestata nel 2017 da personale di quel Commissariato di P.S., è stata notata la presenza di F.G. 26enne, anch’esso gravato da precedenti per droga.
La presenza dell’uomo destava, al personale operante, subito sospetto anche perché coincideva con un sospetto movimento di giovani ragazzi del posto, diretti all’interno della palazzina.
L’uomo, accortosi della presenza delle forze dell’ordine che presidiavano la zona sottostante, tentava di disfarsi della droga posseduta, lanciandola nel balcone del condominio adiacente.
Il gesto, non sortiva l’effetto sperato, in quanto, il gesto veniva immortalato dall’operatore della Polizia Scientifica e contestato immediatamente al fermato che ammetteva le proprie responsabilità.
Lo stupefacente gettato, composto da due panetti di hashish, veniva prontamente recuperato grazie anche all’ausilio di personale dei Vigili del Fuoco, che servendosi di apposita scala raggiungevano il balcone dell’abitazione, che risultava momentaneamente disabitata.
La successiva perquisizione dell’appartamento permetteva, grazie anche al fiuto del cane BAM in forza alle unità cinofile della Guardia di Finanza, di rinvenire nella cucina, occultate tra le posate, altre dosi di stupefacente del tipo hashish e materiale per il confezionamento e bilancino di precisione.
La sinergia e la collaborazione di tutto il personale delle Forze dell’Ordine intervenuto, consentiva di portare a termine con successo la brillante operazione antidroga.
L’arrestato, così come disposto dall’A.G. di Cassino, è stato sottoposto alla misura degli arresti domiciliari.
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