Purtroppo e mio malgrado mi trovo, in qualità di Dirigente Scolastico dell’Istituto d’Istruzione Superiore “Fermi” di Gaeta, a scrivere per chiarire alcune affermazioni che negli ultimi giorni sono comparse su giornali e tv locali in merito alla proposta della Provincia relativa al dimensionamento scolastico.Partendo dal presupposto che è democratico e lecito protestare contro qualsiasi proposta, non è opportuno tirare in causa terzi, nella fattispecie il Liceo Scientifico “Fermi” di Gaeta. Infatti alcune dichiarazioni affermano che “l’istituto scolastico di Gaeta presenta molte difficoltà dal punto di vista strutturale”: preciso che quanto riportato non ha nessun collegamento con il parere favorevole della Provincia all’attivazione dell’opzione “Scienze Applicate” per il Liceo Scientifico “Fermi” in quanto l’Istituto è già dotato delle attrezzature e locali necessari e che ormai, viste anche le nuove linee guida ministeriali, ci si indirizza sempre più verso nuovi laboratori virtuali non strettamente legati a luoghi fisici ben definiti e statici. Inoltre l’ente proprietario degli Istituti Superiori è l’Amministrazione Provinciale che conosce perfettamente le condizioni delle singole Istituzioni Scolastiche.
Negli ultimi anni il Liceo Scientifico di Gaeta ha visto un aumento nel numero degli iscritti, segno che l’offerta formativa proposta è valida e condivisa sul territorio, attestata anche dai numerosi premi e riconoscimenti ottenuti.
Il parere favorevole dell’Amministrazione Provinciale all’attivazione dell’indirizzo Liceo Scientifico opzione Scienze Applicate per il Liceo Scientifico “Fermi” di Gaeta fornisce, pertanto, un’ulteriore opportunità agli studenti del bacino del sud pontino ed in particolare agli studenti di Gaeta e zone limitrofe.
Non ultimo occorre ricordare che altri indirizzi sono presenti sul territorio in maniera doppia (a volte anche tripla) senza per questo suscitare polemiche o ingerenze tra gli Istituti.
Il Dirigente Scolastico
Prof.ssa Maria Rosa Valente
