Gaeta, Ecobonus 110% ed edilizia popolare: consigliere Di Vasta chiede tavolo tecnico

Il consigliere comunale del partito Fratelli d’Italia, Marco Di Vasta, ha richiamato in questi giorni l’attenzione del sindaco di Gaeta, Cosmo Mitrano e della sua amministrazione, sul tema del cosiddetto “Ecobonus” del 110 per cento.

Nello specifico, si tratta di una delle misure urgenti individuate dal decreto Rilancio, che offre una detrazione del 110% sulle opere edilizie di riqualificazione energetica sostenute dal luglio 2020 al dicembre 2021. A poterne beneficiare, oltre a condomini e persone fisiche, vi sono gli Istituti Autonomi Case Popolari, come l’ATER di Latina, e tutti quegli enti con le medesime finalità sociali dei predetti istituti e dunque, il comune di Gaeta stesso.

L’Ecobonus, come sostenuto da Di Vasta, “sembrerebbe rappresentare una valida occasione per riqualificare gratuitamente alcuni immobili di proprietà comunale”. In particolar modo, il complesso abitativo “Mazzamariello”, gli edifici siti in Via Pio IX e gli alloggi di via Moncenisio e Via Montaltino, richiedenti importanti interventi di manutenzione. Alcune di queste strutture infatti, oramai datate, sono state realizzate con tecnologie obsolete che non offrono una dignitosa abitazione per chi vive al loro interno.

È stata considerata inoltre l’opportunità di destinare una parte del patrimonio demaniale della città, per fini abitativi sociali e la realizzazione di alloggi di emergenza, nel caso in cui ve ne fosse la constatata possibilità. Non bisogna sottovalutare infatti, la difficile attuazione del 110% per quelle unità immobiliari appartenenti ai centri storici o artistici, quali Via Indipendenza e Gaeta Sant’Erasmo.

Il consigliere Di Vasta ha richiesto in conclusione, un tavolo tecnico per lavorare sinergicamente con l’Ater di Latina ed il comune di Gaeta, per poter risanare l’edilizia residenziale pubblica attraverso un’idonea pianificazione.

Maria Concetta Valente

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