Gaeta è una città ricca di tradizioni fra cui spicca la manifestazione folcloristica di fine anno denominata «sciuscio», che non ha uguali nei paesi limitrofi. Essa si richiama alle usanze ed ai costumi delle feste beneauguranti del primo dell’anno con toni e colori prettamente napoletani, riconducibili alla lunga appartenenza della città al regno di Napoli e delle Due Sicilie.
Per la prima volta nella lunga storia della città, il sciuscio gaetano travalica i confini nazionali ed approda in Spagna, Germania, Stati Uniti e Sud America. Grazie all’utilizzo comunicazionale della piattaforma, le riprese audio e video – che saranno effettuate a Gaeta nella storica piazza Mazzoccolo domenica 4 gennaio con inizio alle ore 17:20 – saranno irradiate nel mondo. Si tratta di una iniziativa che il sindaco Cosmo Mitrano saluta con grande interesse e soddisfazione. «Finalmente – spiega con orgoglio il primo cittadino – questa antica tradizione del sciuscio gaetano, portata avanti con perseveranza e spirito goliardico sin dagli anni Cinquanta, esce dai confini localistici per giungere nelle case di cittadini tedeschi, spagnoli, statunitensi e dell’America Latina i quali avranno l’occasione di conoscerla ed apprezzarla».
«Sciuscio» è il nome della serenata che gruppi di musicisti (per lo più giovani) portano ad amici e conoscenti la sera di San Silvestro. Consiste in una musica, accompagnata da canti, che si indirizza alla vigilia di Capodanno al capo famiglia o padrone di casa – dialettalmente al patrò (dal latino patronus) – come espressione di augurio per il nuovo anno, accanto all’uscio della sua abitazione e/o del proprio negozio.
Gli organizzatori della «Sciusciata Gaetana 2015» – Associazione Culturale «Onde Note e Sapori» e «Festival del Gelato inMusica» – hanno puntato sulla diffusione dell’iniziativa nei paesi dove maggiore è la presenza di italiani emigrati specialmente nel dopoguerra ed ormai naturalizzati. Lo show, che rientra nell’iniziativa del Festival del sciuscio gaetano, sarà presentato da Pasquale Sorabella e Dino Pascali, annovera la presenza di molti ospiti fra cui Parky dei Nuovi Angeli e Roberto dei The Rogers.
