Gaeta, giornata della memoria. Domani saranno conferite targhe-ricordo a internati e deportati gaetani nei campi di lavoro nazisti

Il 27 gennaio è la data dell’abbattimento dei cancelli di Auschwitz e si celebra il «Giorno della Memoria» per ricordare la Shoah (sterminio del popolo ebraico), le leggi razziali, la persecuzione italiana dei cittadini ebrei, gli italiani che hanno subìto la deportazione, la prigionia, la morte, nonché coloro che, anche in campi e schieramenti diversi, si sono opposti al progetto di sterminio, ed a rischio della propria vita hanno salvato altre vite e protetto i perseguitati.
La ricorrenza in provincia di Latina si celebra nel teatro comunale «A. Cafaro» di Latina il 27 gennaio con la consegna delle medaglie d’onore – conferite dal Presidente della Repubblica – dalle mani del prefetto Pierluigi Faloni ai sopravvissuti e ai familiari degli internati nei campi di lavoro nazisti. Alla cerimonia sarà presente anche il sindaco Cosmo Mitrano.
In particolare, l’Amministrazione comunale di Gaeta vuole commemorare quella Giornata con una cerimonia che avrà luogo in aula consiliare il 28 gennaio alle ore 10:30 durante la quale il Sindaco Cosmo Mitrano consegnerà ai due sopravvissuti ed ai familiari dei cinque deceduti una targa-ricordo «in segno di riconoscenza della città di Gaeta per aver contribuito, come internati e deportati nei lager nazisti, alla formazione della nuova Italia e dell’Europa, nonché alla difesa della libertà, che le generazioni attuali e future dovranno consolidare».
«Il riconoscimento di queste onorificenze – spiega il primo cittadino – è per noi tutti di estrema importanza, in quanto riteniamo nostro dovere morale ricordare ed onorare tutti coloro che, con grandi sacrifici e sofferenze, seppero affrontare gli orrori della guerra, le discriminazioni razziali, politiche e religiose». «La cerimonia – conclude il Mitrano – sarà l’occasione per riflettere su quanto è accaduto al popolo ebraico e ai deportati militari e civili nei campi nazisti in modo da conservare nel futuro la memoria di un tragico ed oscuro periodo della storia del nostro Paese e in Europa, e affinché simili eventi non possano più accadere».
Il Sindaco Mitrano, nell’auspicare un’ampia partecipazione, formula i suoi migliori saluti.

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