Anche quest’anno l’I.C. Principe Amedeo di Gaeta ha spalancato le proprie porte a docenti ed alunni che con trepidazione sono ritornati in aula pronti a cimentarsi in una nuova sfida: garantire la relazione e la qualità educativa attraverso un progetto globale di ripartenza.
Grande entusiasmo per la giornata dell’accoglienza dedicata ai ragazzi della Scuola Secondaria di primo grado che si è svolta nel piazzale retrostante la scuola, lunedì 12 settembre.
Presenti alla cerimonia la Dirigente Scolastica Carla Cantelli, il Sindaco Cristian Leccese, i rappresentanti dell’Amministrazione Comunale, alcuni membri del Consiglio di Istituto che hanno accolto i ragazzi delle classi prime ed i genitori dando loro il benvenuto nella nuova scuola ed augurando un anno scolastico pieno di successi, un anno che la Dirigente Scolastica ha definito “un nuovo viaggio alla scoperta del sapere e della conoscenza”.
Grande affluenza dei genitori, “figure importanti nella crescita di ogni singolo ragazzo perché parte integrante del processo educativo e formativo- ha sottolineato la Dirigente-che devono lavorare in sinergia con la scuola in modo da creare un continuum fra realtà diverse ma complementari: famiglia, scuola, istituzioni, territorio.
“ I ragazzi sono il fine ultimo del nostro agire- ha continuato la Dirigente Scolastica- sono la nostra risorsa più preziosa perché saranno i cittadini del domani e la scuola è chiamata ad educare le giovani generazioni non solo sul piano culturale, ma anche sul piano civile e morale trasmettendo loro i valori profondi di giustizia, legalità, pace e solidarietà, principi fondanti della nostra Costituzione.”
“Siate protagonisti del vostro tempo e possiate trovare la nostra scuola un ambiente sicuro, accogliente, motivante, collaborativo che riesca a valorizzare le vostre potenzialità ed i vostri talenti.”
Con queste parole la Dirigente Scolastica ha concluso il suo intervento cedendo la parola al Sindaco che ha raccomandato ai ragazzi di lottare sempre per superare gli imprevisti e gli ostacoli attraverso la passione, l’amore e l’entusiasmo nel fare le cose.
Hanno fatto da cornice le coreografie e le melodie delle ragazze delle classi seconde e terze che hanno accompagnato il countdown finale con sparo di coriandoli e volo di palloncini tricolori simbolo di unità e di appartenenza alla propria nazione.
Particolarmente emozionante è stato l’ingresso degli alunni del primo anno di scuola primaria: i bambini in fila hanno varcato la soglia dell’ Istituto accolti dagli applausi e dagli incitamenti dei docenti.
A piccoli passi, affiancati dai compagni di quinta, hanno raggiunto ordinatamente le loro aule dove gli insegnanti hanno dato vita alla cosiddetta “didattica autobiografica”: recuperare, cioè, attraverso la narrazione opportunamente stimolata, la memoria di ciò che è successo per condividere e socializzare pensieri, sentimenti ed emozioni.
L’ingresso dei piccoli discenti nella scuola dei “grandi” è stato ufficializzato con una cerimonia tenutasi nella palestra della scuola primaria “Don Bosco” giovedì 15 settembre.
Presenti all’evento: la Dirigente Scolastica Carla Cantelli, il Sindaco Cristian Leccese, la Consigliera comunale delegata all’Istruzione e all’Università Gianna Conte, il Presidente del Consiglio di Istituto Vito Pellegrino Coppola.
Durante la manifestazione gli alunni di quinta hanno omaggiato i bambini di prima con simpatiche barchette e bandierine colorate; numerosi i momenti corali di canto e di recitazione culminati nell’esecuzione dell’Inno di Mameli attraverso la lingua dei segni per sottolineare il grande valore riservato all’ inclusione dalla nostra Scuola.
Pregnanti e dense di significato le parole della Dirigente Scolastica e del Sindaco che hanno dato il benvenuto a bambini e genitori ricordando l’importanza del raccordo educativo tra scuola, famiglia ed istituzioni :“un sinergico impegno nel voler fare ed essere” affinché il nostro Istituto si configuri, come sempre, ed ancor di più di sempre “luogo di confronto, aperto alla parola costruttiva, alla reale inclusione, alla riflessione attenta e consapevole, all’ascolto empatico e proattivo, alla operosità generosa, alla comunicazione efficace ed intelligente” per il conseguimento “di un risultato condiviso, rivisto e perfezionato in un ciclo di miglioramento continuo finalizzato al successo formativo dei nostri alunni e studenti”.
Un’accoglienza all’insegna dell’allegria e della gioia anche quella riservata agli alunni delle scuole primaria ed infanzia del plesso “Mazzini”.
Dopo un primo momento svoltosi nella palestra dell’Istituto in cui i bambini in ingresso nella classe prima sono stati presentati individualmente dalla Dirigente Cantelli alla Comunità scolastica, la manifestazione è proseguita nella Villa comunale allestita per l’occasione con striscioni colorati ed allegri palloncini; il conto alla rovescia e la performance di un genitore, che si è esibito con un canto augurale hanno concluso la cerimonia dell’accoglienza e sancito l’avvio del nuovo anno scolastico tra scoppi di coriandoli e scroscianti applausi delle numerose famiglie presenti. La Dirigente ha ringraziato l’intera Comunità educante, augurando ai bambini un anno ricco di esperienze significative, che possano rivelarsi preziose e proficue per il loro percorso di crescita e formazione.
Il giorno 22 settembre sono stati protagonisti gli alunni della scuola dell’infanzia “Giovanni Paolo II” partecipando alla festa preparata con entusiasmo dai loro docenti.
I bambini, i genitori, la Dirigente Scolastica, il primo cittadino e il Presidente del Consiglio di Istituto si sono riuniti nel giardino della scuola per celebrare un momento di condivisione e di convivialità. Estremamente “partecipata” è stata l’esecuzione dell’Inno d’ Italia e lo “scambio” dei grembiuli che i bambini in ingresso alla scuola primaria hanno donato ai piccoli di tre anni in un gesto simbolico di continuum e raccordo educativo tra i diversi gradi di istruzione di cui si compone in nostro prestigioso Istituto Comprensivo.
La Preside Carla Cantelli ha poi consegnato ad ogni neoiscritto un aquilone, realizzato dai bambini del plesso, con l’augurio di “Volare sempre in alto” poiché, come ha sottolineato la Dirigente,” la scuola è il luogo privilegiato in cui istruire e formare la persona, faro di cultura e baluardo di progresso e di crescita dei nostri bambini che sono il futuro del Paese. Un progetto ambizioso da perseguire attraverso la cooperazione fattiva e proficua con tutti gli attori coinvolti nella realizzazione del progetto formativo di ciascun discente”.
Ringraziando nuovamente i presenti, la Preside ha invitato il personale docente a promuovere l’amore per la cultura e lo studio dei nostri alunni, considerati nella loro unicità come universi umani ricchi di talenti da scoprire e valorizzare.
I docenti dei diversi ordini hanno esortato alunni e studenti a mantenere sempre accesa la fiamma della curiosità e a non sentirsi mai paghi di conoscenza poiché, per quanto la via del sapere possa essere, a volte, irta e costellata di ostacoli bisogna perseverare nella conquista dell’obiettivo impegnandosi con costanza e tenacia per proseguire nel nostro comune cammino di crescita.
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