Così il sindaco di Gaeta, Cosmo Mitrano, ha sintetizzato, nella conferenza stampa di questa mattina, la portata dei cambiamenti che hanno interessato il contesto politico-amministrativo cittadino.
In pratica la creazione del Gruppo Misto di Maggioranza con i consiglieri Davide Speringo e Alessandro Martone (che hanno abbracciato altresì l’UDC di Michele Forte) va a rafforzare non solo la posizione dell’assessore Alessandro Vona, ma tutta la compagine di governo che, oltre a “terminare serenamente questo mandato“, già pensa alle future alleanze elettorali.
Se Speringo lascia una lista civica per entrare in un partito comunque fin dall’inizio alleato di Mitrano (nonostante l’allontanamento del capogruppo Giuseppe Matarazzo e la sua posizione distante dall’assessore Vona), il passaggio di Alessandro Martone dai banchi delle Minoranze a quelli di Maggioranza, ufficializza una vicinanza comunque in varie occasioni già dimostrata.
Non lo ha negato il sindaco quando ha precisato che Martone, nei momenti difficili, ha “aiutato la Maggioranza per il bene della collettività, votando a favore per scelte che riteneva di condividere perchè opportune per la città”.
Il senatore Michele Forte e il commissario cittadino dell’UDC, Iolanda Mottola, hanno sottolineato l’azione “sempre corretta, sana, leale” del loro partito nei confronti di Mitrano, nonostante le posizioni di Matarazzo che, essendo stato eletto in quella lista, ne resta capogruppo.
“Non vogliamo litigare con nessuno – ha detto Forte– non lo abbiamo mai fatto. Io sono uno che notoriamente porta la pace“.
L’Udc, del resto, sta lavorando da anni per questi passaggi, volendo inaugurare un “percorso nuovo, costruttivo, lontano da vecchie logiche”.
Speringo e Martone, motivando le rispettive scelte e la voglia di collaborare guardando avanti e nella condivisione di obiettivi, hanno ringraziato tutti per la fiducia, dicendosi pronti a far crescere Gaeta e a sostenere l’Amministrazione e il Partito.
Anche l’assessore Vona, che resta dunque al suo posto, si è detto pronto a fare lo stesso pur rivendicando all’Udc (che deve tornare il partito forte di un tempo) l’autonomia delle scelte e l’attenzione al futuro programma elettorale. “La politica cambia, il mondo cambia -ha concluso Michele Forte– e anche noi cambiamo.
Facciamo quindi finire il mandato a Mitrano (che sosteniamo da sempre) e poi verifichiamo che tipo di alleanze e quali programmi presentare agli elettori per le prossime amministrative”.
Sandra Cervone
Che cosa potremmo vedere nella settimana di Natale per quanto riguarda la nostra amatissima soap…
Arisa, ancora una volta, non ha paura di esplicitare le sue insicurezze e sofferenze. Un…
Come avere capi perfettamente puliti senza sprecare soldi in detersivo? Ecco la soluzione che cercavi,…
Perché quando vai a fare shopping compri anche ciò che non ti serve e spendi…
Se non hai l'asciugatrice puoi utilizzare allo stesso modo la lavatrice: questo elettrodomestico ha un…
L'aceto di mele è molto usato come condimento perché ha un gusto gradevole eppure il…