La Polizia di Stato della Questura di Latina, ha appena concluso le indagini per alcune truffe online molte ingegnose che hanno riguardato, come vittime, cittadini residenti in Gaeta.
Nel primo caso un cittadino A.A. di anni 55 di Gaeta, ha trovato via Internet un’inserzione di vendita di monili d’oro, offerti ad un prezzo allettante. Contattato il venditore, che molto correttamente gli fornisce il suo codice Iban per poter effettuare il pagamento a mezzo bonifico bancario, effettua il pagamento di oltre 700 euro.
Ricevuto l’importo, il venditore contattato telefonicamento, a seguito del mancato ricevimento della merce da parte dell’acquirente, lo assicura dell’avvenuta spedizione. Passano i giorni ma il cittadino di Gaeta non riceve quanto acquistato e prova a contattare di nuovo telefonicamente il venditore, che non gli risponde più e addirittura il suo indirizzo email è stato cancellato. L’uomo realizza di essere stato raggirato e denuncia l’accaduto alla Polizia di Stato del Commissariato di Gaeta.
Da qui è partita un’accurata e laboriosa indagine da parte di personale altamente specializzato e professionale che ha portato a scoprire l’identità del truffatore e di un complice. I due risultano già indagati da più Procure d’Italia. E’ probabile che questi truffatori seriali, scoperti e smascherati comincino a ripensare alle proprie azioni. Trattasi di B.O. di anni 37 residente in Milano e di H. H. di anni 23 residente in Ancona.
Analogo episodio, ha visto coinvolto quale vittima un giovane gaetano, B. M di anni 23.
Un trentacinquenne della provincia Monza Brianza, ha posto in essere il solito modus operandi: ha messo in vendita su un sito di compra vendita online, pezzi di ricambio per moto. Trovato l’acquirente e concluso l’affare, sempre tramite mail ha chiesto il pagamento mediante accredito su una carta prepagata. Perfezionata la compravendita, il venditore è sparito nel nulla.
La Polizia di Stato di Gaeta, a seguito della denunzia dell’acquirente, che aveva concluso l’affare mediante versamento di 420 euro su postpay, ha attivato un’indagine consistita nel percorrere a ritroso i contatti. I dati ottenuti dai siti di compravendita online confrontati con i dati di compravendita delle carte, hanno evidenziato il chiaro risultato: l’autore della truffa, M. M. di anni 37 residente in Brianza, con diversi precedenti specifici, è stato individuato e denunciato alla competente Autorità Giudiziaria.
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