Mentre l’assessore Fortunato tace, leggiamo increduli le parole dell’ex assessore Mottola e del consigliere De Simone e vorremmo che qualcuno ci spiegasse cosa si intende quando si scrive “altre realtà territoriali che sicuramente non hanno l’affidabilità morale […] la nostra città fortunatamente è altro” accusa gratuita e tendenziosa a tutti gli altri comuni, magari del sud, dimostrando di essere classisti.
Ora, premesso che noi siamo convinti del fatto che la nostra città, come la comunità catanese o le altre del sud subiscano la mafia, chiediamo nuovamente al Sindaco di voler distaccarsi da questi banali luoghi comuni, dimostrando di essere altro.
Dica, insomma, se intende tenersi stretto questo contraente o se intende esercitare il diritto di recesso “trovandone un altro (es affidamento al secondo arrivato)…“.
Eppure nel 2014, si attese molto meno per emettere la determina n. 123 del 17 luglio a firma del dott. Roberto Guratti dirigente del Settore ambiente, ove fu dichiarato il recesso dal contratto Eco.car, al tempo coinvolta in interdittiva indiretta antimafia (quindi situazione molto meno grave di quella odierna), e, fu disposto che “per rilevanti motivi igienico sanitari e di ordine pubblico connessi al carattere essenziale del servizio in questione, la Eco.car srl continuerà ad espletare il proprio servizio per il tempo strettamente necessario al passaggio di cantiere al nuovo soggetto affidatario del servizio“.
Auspichiamo che quanto prima in seno alla cittadinanza ed al consiglio comunale si apra un dibattito su quale direzione debba prendere il futuro della raccolta rifiuti a Gaeta considerando che per i prossimi anni non possiamo tollerare che simili capitali facciano affari con le nostre tasse (che ricordiamo sono tra i più cari d’Italia)
Abbiamo a cuore solo ed unicamente il cittadino!
Gruppo Comunicazione Gaeta 5 Stelle