Gaeta, il sindaco Mitrano analizza 18 mesi di Amministrazione

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Un’analisi dettagliata di quanto svolto nel primo anno e mezzo di Amministrazione Mitrano a Gaeta. Un incontro, durato due ore e mezza, ieri sera presso la chiesa di San Giacomo a Gaeta, che ha permesso al primo cittadino della città pontina di elencare punto per punto il suo programma di governo insieme agli Assessori Leccese, De Simone e Vona.
Il primo punto è stato il tema della legalità e del gioco d’azzardo e la sinergia d’intenti creatasi tra Comune di Gaeta e Guardia di Finanza per intensificare i controlli sulle sale gioco preesistenti. “L’attività di controllo fatta in modo serioha dichiarato il sindacorisolve i problemi a monte ed il fatto che a Gaeta non si registrino casi rilevanti di dipendenza dal gioco d’azzardo è un chiaro segnale del funzionamento della sistema di prevenzione“.
Contemporaneamente l’amministrazione comunale sta lavorando in modo concreto su un regolamento della disciplina per assegnare i beni
confiscati
alle mafie, attraverso l’istituzione di una commissione
composta da rappresentanti politici di diversi schieramenti.

20131210-103010.jpgL’intervento del vicesindaco Cristian Leccese ha sottolineato come in Italia non esista una metodologia di assegnazione, pertanto”Gaeta, che sta tracciando un regolamento in materia, sarà un Comune apri fila in tutta Italia su una materia così delicata ed importante“.
Il Sindaco ha poi spiegato che a breve sarà possibile individuare gli immobili affittati in nero: basterà analizzare i dati sui rifiuti che emergeranno dal servizio di “porta a porta”; un sistema che servirà anche a smascherare tutti i residenti a Gaeta solo per motivi fiscali.
In merito a questo va sottolineato che Gaeta è l’unica città, dopo Roma, ad aver attivato un protocollo con l’Agenzia del Territorio per incrociare i dati e conoscere il reale stato dei fatti. A breve sarà anche istituito uno sportello del catasto presso il palazzo Comunale, che eviterà ai cittadini ‘trasferte’ a Latina per una semplice visura.
Il Piano Regolatore è un altro importante punto affrontato dal sindaco: a Gaeta si suddivide in Generale e Waterfront. Il Piano Regolatore Generale servirà, tra le altre cose, a sbloccare l’annoso problema dell’ex Avir, area attualmente sottoposta a sequestro, che, da un’analisi oggettiva fatta, non può prevedere nuovi appartamenti bensì, soluzioni turistico-ricettive che diano a Gaeta un significativo incremento di crescita sulla “blu-economy“, l’economia del mare. Sempre in merito al Piano Regolatore Generale è stata necessaria una variante per l’impianto sportivo in via Venezia per avviare un discorso di riqualificazione della struttura già esistente.
L’Assessore De Simone ha sottolineato quanto un piano regolatore cittadino fatto nel 1973 non possa essere più condivisibile con la città attuale.
Un segnale importante del lavoro svolto dall’Amministrazione Mitrano è
stata, inoltre, la stesura del bilancio di previsione 2014; “per la prima volta nella sua storia la città di Gaeta avrà una programmazione economica per l’anno successivo. Sino ad oggi il bilancio di previsione veniva approvato nei mesi di settembre-ottobre del seguente
anno
” ha affermato il primo cittadino.
Il Sindaco ha affrontato anche il discorso dell’abusivismo edilizio, in modo particolare degli ultimi 20 anni, spiegando quanto questo fenomeno sia “figlio di una politica sbagliata, fatta da amministratori locali” e di quanto sia necessario intensificare i controlli per smascherare quei legami che permettono ad un individuo di fare quanto non permesso.
Analizzato anche il discorso della raccolta differenziata. La tipologia del servizio impone un aumento del costo, ma “l’amministrazione -ha spiegato l’Assessore Vonasi pone l’obiettivo entro 2/3 anni di abbassare i costi ai cittadini in modo tangibile“.
Tutte le città che hanno già avviato la raccolta differenziata -ha sottolineato l’assessore all’Ambiente- hanno visto calare le aliquote pro capite solo dopo 4/5 anni dallo startup del servizio“. Il Sindaco ha sottolineando quanto questa amministrazione abbia già fatto in materia di raccolta differenziata. Diciotto mesi fa la percentuale di raccolta differenziata si aggirava intorno al 9%, oggi è salita al 21%, grazie anche alla sperimentazione pilota in alcuni quartieri
della città. Un dato essenziale che permetterà finalmente a Gaeta di
poter concorrere all’assegnazione della “Bandiera Blu“. Sempre in materia di rifiuti il primo cittadino ha ribadito che, con il nuovo
bando, saranno assorbiti dal vincitore della gara gli attuali dipendenti del servizio di raccolta dei rifiuti.
In merito, invece, alla situazione cimiteriale si è ormai alla svolta.
Entro settembre 2014 inizieranno i lavori per la cappella San Francesco vecchio.
Il sindaco Mitrano, in materia di acqua pubblica, si è detto non contento della gestione di Acqualatina, ma “nessun Comune può pensare di uscire dall'”Ato 4″, sezione di cui fa parte Gaeta, in quanto i costi di gestione della rete idrica sarebbero impossibili da sostenere dalle casse cittadine“.
L’attuale amministrazione sta, infine, lavorando anche ad un piano di emergenza comunale contro il rischio idrogeologico, che impedire nuove
tragedie come il disastro del torrente Pontone dello scorso anno.

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