Eppur qualcosina si muove in città, di certo non grazie all’attuale amministrazione comunale che continua a mostrare segni di latitanza
Qualcuno, dotato della lungimiranza che ha spinto nei secoli i gaetani a travalicare i propri confini lungo le rotte marittime più disparate, si è reso conto che negli ultimi anni non sono stati fatti investimenti per la viabilità. Eppure sarebbe bastato guardare indietro alla propria storia ed a quella degli antichi romani, divenuti padroni del Mondo collegando in maniera efficiente più territori. Un modo di fare contingente e raccogliticcio ha consigliato invece l’attuale classe dirigente in maniera diversa.
L’unica rivoluzione che è stata fatta e ha portato lustro per quanto riguarda trasporti ed occupazione è stata l’ingresso nel network dell’autorità portuale, fortemente voluto dall’ex sindaco Magliozzi. L’adesione era finalizzata anche a rivoluzionare il traffico cittadino al fine di migliorare le vie di comunicazione. Tutto questo non è avvenuto.
Auspicavano che nella città di Latina si potesse aprire l’aeroporto cosa non avvenuta, auspicavamo parimenti, in una logica di movimento merci, una nuova strada che potesse collegare il Sud Pontino con l’autostrada di Cassino. Visione che, al di là di tanti proclami, non è stata sposata né da parte dello stato nè della regione né tantomeno dei comuni.
Ed invece le opere infrastrutturali si esauriscono nella realizzazione della rotonda portuale i cui lavori, insieme a quelli di escavo dei fondali e del riempimento della “cassa di colmata” dello scalo commerciale (con relativa realizzazione di piazzali) erano già programmati da tempo.
L’unico a tenere la fiammella ancora accesa è stato il consorzio industriale, grazie ad una programmazione iniziata all’epoca della giunta Magliozzi e del presidente Lacroix e portata avanti ancora oggi, tra mille difficoltà, dall’attuale presidente del consorzio Salvatore Forte. Se vi sono ancora speranze di completare il collegamento Gaeta – Formia i cittadini di Gaeta lo devono alla sua tenacia ed a quella dell’ingegner Guido Guinderi che con il suo comitato ha raccolto 10.000 firme.
Pertanto auspichiamo ancora che tale impegno possa protrarsi affinché la littorina possa finire il suo percorso naturale nel piazzale della stazione. In questa ottica infatti il presidente Salvatore Forte aiutato da una visione di lungo periodo abbia acquisito anche il piazzale della vecchia stazione di Gaeta.
Sguardo sul futuro di cui purtroppo non è dotata l’attuale amministrazione comunale, la quale con i soldi dei cittadini sta rifacendo i marciapiedi di Serapo (già fatti da Raimondi 5 anni fa), ed una pista ciclabile a dir poco “fantasma”!
Incomprensibile l’atteggiamento dell’amministrazione comunale nei confronti della futura littorina. In questi giorni è stata fatta l’inaugurazione per la tratta ferroviaria Gaeta Formia in presenza solo del sindaco di Formia Bartolomeo. Non c’era un solo rappresentate del comune dei Gaeta, cosa che la dice lunga sull’interesse del comune nei confronti della futura littorina.
La mobilità non è proprio nei pensieri degli amministratori di Gaeta. Nessun intervento è seguito all’introduzione del pagamento per la navetta di Formia. Per fortuna che il comune “cugino” ci ha poi ripensato rendendola di nuovo gratuita
Che l’amministrazione non non fosse vicina ai cittadini di Gaeta del resto su era già capito dal silenzio tombale caduto su vicende lavorative e sociali come l’ospedale, la Panapesca, l’Italcraft, la Pozzi Ginori, mentre i suoi predecessori hanno provato in tutti i modi a trattare con i vari imprenditori per salvaguardare i lavoratori di Gaeta.
Come associazione continueremo a difendere tutti i cittadini di Gaeta dai cassaintegrati ai pendolari ai meno fortunati. Il veliero continuerà a sponsorizzare il funzionamento della littorina per agevolare i pendolari ed allo stesso tempo decongestionare il traffico cittadino. Speriamo in una futura redenzione: ferrovia e porto porteranno benefici sulla città sia in termini di turismo che in termini di occupazione.
Ormai l’amministrazione non parla più nemmeno di autostrade del mare, che avrebbero dovuto costituire una svolta, mentre la programmazione crocoeristica non compie salti apprezzabili. Tutto questo mentre Formia sta attrezzando un proprio terminal crocieristico e registra proprio in questi giorni l’apertura di una linea di mini crociere. Altre chance imprenditoriali ed occupazionali che si volatilizzano senza che la politica muova un dito.
Cose sono troppo difficili da capire se non si è capaci ad amministrare!! Negli ultimi quattro anni non si è riuscito nemmeno a stabilire un raccordo tra assessori e consiglieri. I cittadini inermi hanno assistito all’avvicendamento, in più di un caso “forzato”, di ben 7/8 assessori. Come si può pensare di portare un programma avanti senza la continuità soprattutto in settori chiave come la mobilità ed il turismo? Figuriamoci ad amministrare una città. A Gaeta succedono cose inverosimili mai viste nel passato.