La Polizia di Stato – Questura di Gaeta, al termine di una delicata attività investigativa, ha denunciato in stato di libertà un cittadino straniero, residente a Mondragone, per adescamento di minore.
Le indagini sono scaturite da una denuncia sporta dai genitori di una minore, nel quale è stato segnalato che uno sconosciuto inviava alla giovane vittima video e messaggi di natura pornografica.
Gli investigatori del Commissariato di Gaeta, hanno quindi avviato specifici servizi finalizzati all’esatta identificazione dell’utilizzatore dell’utenza telefonica mobile che, attraverso i social network WhatsApp e Istagram, veniva usati per l’invio dei contenuti osceni.
L’attività investigativa consentiva di accertare che l’intestatario dell’utenza telefonica, residente in Basilicata, non era in effetti l’utilizzatore. Pertanto, solo dopo un attento esame delle celle e del tabulato telefonico, si localizzava ed individuava il soggetto straniero, B. I., di anni 20 dimorante nel Comune di Mondragone (CE).
Lo straniero, veniva inchiodato alle proprie responsabilità in quanto trovato in possesso del telefono cellulare e annessa Sim Card, a dimostrazione del reato commesso.
In data 15 gennaio c.a. dopo la denuncia da parte della convivente di un uomo di Gaeta, M.G.B. di anni 39, è stata effettuata un’attività investigativa, dalla quale emergeva che la stessa da tempo era vittima del suo compagno che la maltrattava anche in presenza dei suoi figli minori. Per tale ragione è stato deferito all’A.G. in ordine al delitto di maltrattamenti in famiglia.
In data il 16 gennaio c.a., personale della squadra volante di Gaeta interveniva in una abitazione del centro cittadino a seguito di segnalazione di lite tra coniugi. Ancora una volta le indagini, condotte in maniera riservata a tutela del figlio della coppia, hanno svelato pregressi e continui maltrattamenti ad opera del compagno/convivente.
È stata quindi redatta informativa di reato nei confronti di D.C. di anni 40, il quale, consapevole che la sua presenza era motivo di conflittualità e destabilizzante alla crescita e all’armonia del fanciullo, decideva di allontanarsi dalla casa familiare.
Infine, in data 20 gennaio personale del Commissariato di Gaeta è intervenuto presso l’abitazione di una coppia dove era in atto violenta lite tra coniugi. Sul posto veniva rintracciata solo la donna che con evidenti segni al volto delle percosse appena subite denunciava i fatti. All’interno dell’abitazione gli agenti rinvenivano numerosi suppellettili distrutti dalla furia dell’uomo. Questi veniva successivamente identificato per L.U. di anni 59 e deferito all’ A.G. per maltrattamenti in famiglia.
Comunicato Stampa questura di Latina
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