Un fuoristrada Suzuki bianco per facilitare la vita quotidiana dei Padri Passionisti del Santuario della Madonna della Civita di Itri: è il gesto di solidarietà compiuto da un benefattore di Gaeta particolarmente legato al culto della Vergine con il Bambino.
La consegna dell’auto è avvenuta questa mattina nella piazza antistante il Palazzo Comunale di Gaeta, dopo la comunicazione dell’iniziativa solidale alla stampa. Presenti il Vice Sindaco Angelo Magliozzi, il cittadino benefattore Guido Santullo, imprenditore di Gaeta, proprietario dell’Hotel Mirasole, il Rettore del Santuario della Madonna della Civita Petringa Emiddio.
Per il Vice Sindaco Magliozzi “Il gesto di solidarietà suggella un antico legame di fede esistente tra le città di Gaeta ed Itri, risalente alla grande devozione verso la Madonna della Civita, manifestata dai monaci Basiliani, presenti a Gaeta nel periodo dell’Alto Medioevo, guidati dall’Abate Nilo che sarebbe poi divenuto, per le grandi opere compiute, San Nilo da Rossano. Proprio lo scorso anno Gaeta ed Itri hanno vissuto un momento importante nella storia del loro profondo legame religioso, attraverso l’arrivo della Statua di San Nilo al Santuario della Civita e dell’icona della Vergine a Gaeta al Santuario di San Nilo. Sull’onda di questa radicata e popolare tradizione di fede, il sig. Santullo, consapevole delle esigenze e delle difficoltà dei Padri Passionisti, ai quali è affidata la cura del Santuario della Civita, ha maturato e realizzato il suo lodevole gesto. Un ringraziamento sincero al nostro benefattore, di cui siamo davvero orgogliosi!”.
“Il mio gesto – spiega il Sig. Santullo – nasce dalla mia fede, grande, profonda verso la Madonna della Civita, dalla quale nel corso della mia vita ho ricevuto tanto sia in termini di sostegno spirituale che di aiuto quotidiano. Adesso è arrivato il momento che sia io a dare a Lei. Frequento con assiduità il Santuario della Civita e così sono venuto a conoscenza delle problematiche affrontate dai Padri Passionisti negli spostamenti, sopratutto d’inverno, non avendo la disponibilità di un auto. Di qui l’idea di donare una vettura che potesse aiutarli e alleviare le loro difficoltà nella vita di tutti i giorni. E’ per me un momento importante perché significa finalmente poter ringraziare la Vergine Maria, per l’infinito amore e la grande comprensione che ha sempre riservato a me ed ai miei cari”.
Dai Padri Passionisti un grazie dal profondo del cuore al proprio benefattore.