Affiancandosi a Napoli ed Amalfi, Gaeta fu ducato indipendente, Repubblica Marinara, coniò moneta e promulgò statuti civici.
“Gaeta ha una storia – politica, militare, religiosa – molto interessante e gloriosa”, sostengono il Presidente e i Membri della Pro Loco di Salerno, “ gode di una privilegiata posizione che la natura ha reso fortezza formidabile ed inespugnabile. Le sue alte ed inaccessibili rocce la difendono dal fronte mare e da quello di terra munito di difesa dall’opera dell’uomo con la costruzione di mastodontici bastioni. Il porto, naturale anch’esso, rinomato per la sua sicurezza fu ed è sempre, asilo e rifugio di flotte mercantili e militari e centro attivissimo di commercio marittimo. La quasi uguale distanza tra Roma e Napoli, per cui Gaeta venne a trovarsi fra i confini politici dello Stato del Papa e del Reame di Napoli, furono caratteristiche che per decine di secoli fecero convergere popoli, dinastie, principi, specialmente stranieri, che se ne disputavano il possesso. Allo stesso modo, queste caratteristiche dettero ai gaetani la possibilità di poter spesso reggersi e governarsi da sé”.
“La storia e la memoria di questa città, incalza Don Massimo Cuofano, restano perennemente legati all’ultimo periodo storico del Regno delle Due Sicilie. In essa trovò l’ultimo anelito per la difesa dell’indipendenza del Sud, Re Francesco II e gli eroici soldati che l’avevano seguito.
Presa d’assedio dalle truppe occupanti piemontesi comandate dal generale Cialdini, si difese eroicamente per diversi mesi, e solamente il freddo e le difficoltà sopraggiunte costrinsero ad una resa. Fu continuamente bombardata dalle truppe piemontesi, finanche nel momento in cui gli ambasciatori napoletani stavano firmando la resa. Trovarono la morte in quella gloriosa Fortezza tantissimi eroi, tra cui diversi giovanissimi allievi della Nunziatella, che non vollero venire meno al loro giuramento di fedeltà alla patria napoletana e al Re Francesco II di Borbone”.
Proprio a Gaeta, grazie a chi ha tenuto viva la memoria della storia, si trova oggi un Sacrario dedicato agli eroi delle Due Sicilie. Quest’anno, nel corso del mese di febbraio, si celebra il XXIV Convegno Tradizionalista della Fedelissima Città di Gaeta sul tema “I BORBONE E IL MARE”. Molteplici le manifestazioni di cultura, di fede e di memoria. Tanti i relatori e partecipanti, provenienti da diverse parti, e tutti legati alla memoria dell’antico Regno.
GazzettadiSalerno.it
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