Due abitazioni abusive, realizzate in un unico immobile, sono state sottoposte a sequestro e tre lavoratori in nero sono stati identificati in località Longato dai militari della Sezione Operativa Navale della Guardia di Finanza di Gaeta. Il fabbricato si trova su un terreno sottoposto a severi vincoli paesaggistici e ambientali ed i lavori, avviati senza alcuna concessione edilizia, erano in fase di ultimazione. I militari della Guardia di Finanza hanno colto in flagrante il proprietario e tre lavoratori, un italiano e tre rumeni, senza un regolare contratto di lavoro.
Il manufatto originale, già sottoposto a sequestro nel 2005, e successivamente dissequestrato per prescrizione del reato, stava per essere ultimato e trasformato in due unità abitative indipendenti. La struttura, ben nascosta dall’alta vegetazione e da reti ombreggianti, era stata coperta con un solaio latero-cementizio e si presentava all’esterno parzialmente intonacata e fornita di infissi, mentre gli interni sono risultati già intonacati e con l’impianto elettrico, idrico e gli scarichi in corso di realizzazione.
Oltre a non possedere alcun permesso per costruire, il proprietario ha realizzato la struttura su un terreno agricolo situato in una zona sottoposta a vincolo paesaggistico, perciò è stato denunciato per violazione al DPR 380/2001 (TU edilizia) e al D.Lvo 42/2004 (beni culturali e del paesaggio) e gli verranno applicate sanzioni amministrative pecuniarie per l’impiego di lavoratori irregolari.