Il 21 dicembre, dopo due anni di assenza, i ragazzi dell’Orchestra Carducci sono tornati ad esibirsi dal vivo, grazie alla volontà e al grande sforzo organizzativo della neo D.S. prof.ssa Filomena Liberti e dei sempre zelanti insegnanti di strumento.
Impegno abbondantemente ricambiato dal coinvolgimento e dalla partecipazione dei piccoli musicisti e delle loro famiglie, che, entusiasticamente, hanno colto l’occasione di tornare insieme, nel pieno rispetto della normativa anti-Covid.
Appena i ragazzi si sono sistemati ordinatamente ai loro posti e il maestro Sergio Brusca ha dato l’attacco, è stata subito magia. Come sempre le note hanno colpito al cuore e la festa ha avuto inizio. Un vero stare insieme, un evento di famiglia, quello che da sempre ha contraddistinto le esibizioni di questa orchestra fatta di ragazzi che, con uno strumento tra le mani, si trasformano. Di anno in anno sono cambiati i volti, ma l’entusiasmo e la passione sono rimasti gli stessi.
Così come identici sono rimasti il fervore e la passione dei docenti di strumento (Nadia Supino-violino; Luigi Colozzo-chitarra; Ugo Mariani-pianoforte; il direttore d’orchestra, maestro Sergio Brusca-clarinetto).
“Vogliamo dare un po’ di soddisfazione ai ragazzi e alle famiglie che da sempre ci supportano”, ha dichiarato la D.S. prof.ssa Liberti, che ha fortemente voluto l’organizzazione del concerto, curata fin nei minimi dettagli. Purtroppo, per rientrare nei numeri consentiti dalla normativa vigente, seppur con grande dispiacere non si è potuto concedere a tutti l’accesso nella chiesa di S. Paolo Apostolo che ha ospitato l’evento: solo un ristretto numero di persone ha potuto godere del piacere di due ore di musica ed emozioni.
Al termine del concerto i genitori, nel ringraziare la D.S. e i docenti, hanno concluso con una ciliegina sulla torta: una
scorta di viveri devoluti alla mensa della Caritas diocesana al posto dei consueti fiori di rito.