“Tra le strategie e le azioni da mettere in campo per la realizzazione del programma “Obiettivo Welfare” vi è anche il pieno sostegno del Comune all’attuazione del canone concordato“.
“Decisi a sostenere ogni iniziativa che possa “far girare l’economia”, abbiamo già avviato un’operazione di mediazione, ruolo specifico del Comune in materia, al fine di favorire il raggiungimento di un accordo tra le diverse parti interessate: proprietari ed inquilini. Siamo ben coscienti della rilevanza sociale del canone concordato, della sua positiva incidenza da un lato sul budget di una famiglia, e dall’altro sull’allentamento della pressione fiscale nei confronti dei proprietari aderenti. Per queste ragioni abbiamo sollecitato le trattative finalizzate a rendere operativo, anche nella nostra città, l’art. 3, c. 2 della Legge 431/98.
E’ noto che esso diventa operativo e permette di applicare affitti calmierati solo se, nel luogo in cui ha sede l’immobile, sono intervenuti accordi territoriali in materia. A tale scopo la nostra Amministrazione sta organizzando incontri con rappresentanti delle categorie coinvolte, con l’obiettivo di arrivare a confronti sereni ed operativi per soluzioni condivise e fattibili. Alla luce anche di quanto apprendiamo dai giornali, vorrei rassicurare la cittadinanza, ed in particolare le organizzazioni di categoria, sul fatto che le prime riunioni si sono svolte già a partire dal mese scorso, e proseguiranno nelle prossime settimane, con l’obiettivo di definire un tavolo di lavoro rappresentativo ed operativo che dovrà produrre l’accordo per il canone concordato“.
In merito interviene l’Assessore all’Urbanistica Pasquale De Simone che sta seguendo, in modo attento e accurato, il percorso avviato dall’Amministrazione Comunale per favorire il confronto tra inquilini e proprietari, principali attori della procedura concordataria.
“Quest’azione amministrativa – conclude De Simone – vuole essere una risposta qualificata in termini di politica socio – edilizia. Infatti se da un lato, riteniamo importante rafforzare le iniziative a favore della costruzione della prima casa, accelerando lo sblocco di Piani Urbanistici, processo avviato con successo nei primi 20 mesi di Amministrazione, dall’altro consideriamo fondamentale recepire l’istanza della pluralità dei cittadini che, non potendo acquistare casa, deve ricorrere alla locazione. I vantaggi del canone concordato sono noti a tutti:
1. prezzi calmierati per gli affitti di immobili;
2. sgravi fiscali a favore dei proprietari aderenti;
3. lotta agli affitti in nero, grazie all’emersione degli immobili fantasma
Tali indiscussi vantaggi rappresentano elementi ineludibili di una reale politica del Welfare, che la nostra Amministrazione è intenzionata a rafforzare con specifici interventi attualmente in fase di studio ed elaborazione“.
Comunicato stampa Comune di Gaeta
Considerata sempre super efficace, sicuri di servircene nel modo giusto? Ecco gli usi sbagliati della…
La vitamina D è importante per la salute del nostro organismo, ma come possiamo integrarla…
Poste Italiane offre uno sconto del 10% ai nuovi clienti alla sottoscrizione di un nuovo…
In inverno non ne abbiamo mai abbastanza di maglioni: ecco un trucco per salvare i…
La spesa delle festività di Natale può essere un incubo per il portafoglio: come risparmiare…
Fare i regali di Natale può essere una spesa non da poco: con meno di…