In queste ultime ore abbiamo raccolto varie segnalazioni dai candidati in merito al concorso per l’assunzione di 10 vigili urbani a tempo parziale e indeterminato.
La gestione di questo concorso era stato affidato al già 3 volte condannato dalla Corte dei Conti, il Dirigente Buttaro, faceva presagire qualche dubbio nel corretto svolgimento dell’iter selettivo. Infatti, immediatamente si registrano irregolarità tanto da spingere la richiesta di rinvio da parte di alcuni consiglieri comunali, ma addirittura il consigliere Accetta auspicava di fermare il blocco del concorso. Richiesta che è caduta nel vuoto tanto è vero che la preselezione fissata il 13 novembre 2014 si è svolta ugualmente (presso il cinema Ariston di Gaeta) nonostante il rischio di esporre il Comune di Gaeta a ricorsi al TAR.
Le criticità della questione sono:
1. Il termine minimo di 10 giorni per la pubblicazione dei quesiti non è stato rispettato per alcune inesattezze riscontrate dagli stessi candidati;
2. disparità di trattamento perché non tutti i candidati sono stati messi contestualmente a conoscenza della nuova pubblicazione avvenuta sul sito del Comune sezione “Avvisi” il (07/11);
3. violazione dell’art. 6 del Bando perché tra i quesiti vi sono domande di diritto penale e procedura penale non previsti tra le prove scritte;
4. disparità di trattamento nella valutazione dei titoli di servizio poiché il servizio prestato, a parità di tempo, come agente nel Comune di Gaeta vale doppio rispetto al servizio prestato in un altro Comune sempre come agente (art. 4 del bando);
5. tra i titoli di cultura la laurea ha un punteggio minore rispetto al diploma di maturità (art. 4 del bando).
Dopo tali premesse, il risultato non poteva essere diverso da questo: da ultime indiscrezioni pare che i primi quattro in graduatoria sono strettamente legati a questa amministrazione comunale. Leggiamo infatti su un quotidiano locale che addirittura una di queste è cognata del sindaco, poi risulta il braccio destro del vicesindaco, un figlio di un vigile già in organico, e un esponente del movimento giovanile di Forza Italia. Se fosse confermata questa lista di prescelti, sarebbe uno scandalo che confermerebbe il comportamento reiterato di una amministrazione che ha assunto ancora una volta una condotta imparziale e illegale.
Noi del M5S Gaeta chiediamo l’immediato annullamento del concorso svolto il 13 novembre, e invitiamo l’amministrazione ad affidare l’iter selettivo ad una società esterna garante di imparzialità e disinteressata a qualunque forma di favoritismo. Solo adottando la massima trasparenza si sviluppa la cultura della legalità e della meritocrazia.