Il M5S di Gaeta risponde allo spiegamento di forze messo in atto dal Comune per ripulire il Lungomare
I 5 Stelle di Gaeta, dopo aver segnalato l’indecoroso stato del lungomare Caboto e trascorse diverse settimane, l’Amministrazione Comunale non potendosi più sottrarre al volere dei cittadini (costretti a pagare la specifica tassa per un servizio inesistente), è costretta a rispondere.
Nell’articolo pubblicato su un sito locale il 27 settembre, cita: “dopo settimane di proteste dei cittadini, che hanno alzato la voce sulla stampa e sui social network per richiamare l’attenzione, il Comune ha risposto, intervenendo sul lungomare con una nutrita squadra di operai e mezzi che hanno ripulito tutta l’area, compreso la scogliera, lavorando fino a tardo pomeriggio.”
Ma quelli del Comune non sanno che noi eravamo lì e abbiamo assistito all’intervento della “nutrita squadra e mezzi”, ossia 3 persone e 1 mezzo. Ma non è questo che contestiamo, né lo scarso risultato ottenuto che non appaga la vista e il decoro Urbano, bensì il fatto che non dovrebbe essere il mestiere dei cittadini dover assillare per settimane la propria amministrazione comunale per poter ottenere un proprio diritto, ma è dovere di chi “tartassa” la cittadinanza attuare il servizio.
Non dimentichiamo che abbiamo trascorso una intera estate tra l’immondizia, montagne di immondizia, nonostante (la tanto agognata bandiera Blu) e l’imposizione di una TARI già esosa ma che recentemente è stata aumentata. È troppo facile cavarsela con una risciacquata e un comunicato stampa. Chiediamo che si rispettino i cittadini e si applicano le leggi. I pescatori “abusivi” sul lungomare caboto sono ormai degli habitué e nonostante il divieto di pesca, lasciano sempre esche, cartoni e sporcizie varie. Forse come diceva un vecchio spot pubblicitario, prevenire e meglio che curare.