Gaeta-M5S: “Ricollocare il cartello indicante i lavori della rotonda in centro città”

Il M5S Gaeta ha notato che nei giorni scorsi sono stati avviati i lavori relativi alla rotonda nel centro cittadino, con l’apertura di un cantiere senza aver rispettato, da subito, l’importantissimo articolo di legge indicato in oggetto.

Nonostante poi la ditta o chi per esso, abbia provveduto all’apposizione, siamo costretti a replicare nuovamente, in quanto l’installazione del cartello dei lavori, non è stato posizionato correttamente o meglio risulta attualmente illeggibile. Sia l’altezza del cartello che le dimensioni del font utilizzato non consentono di rilevare le informazioni che devono essere di pubblico accesso.

Giova ricordare, che le informazioni visibili sul cartello, sempre secondo la circolare del Ministero dei lavori pubblici n. 1729/UL del 1° giugno 1990,devono contenere assolutamente:

–        il tipo di opere da realizzare

–        l’importo delle opere da realizzare;

–        le modalità di realizzazione(lavori in economia, appalto chiavi in mano, ecc.);

–        gli estremi dell’autorizzazione o permesso di costruire comunale riguardante le opere da eseguire;

–        la stazione appaltante (nome ed indirizzo legale);

–        l’impresa o le imprese esecutrici e subappaltatrici “anche di impianti tecnici” (nome ed indirizzo legale, telefono, codice fiscale, partita IVA, C.C.I.A.A., matricola INPS, posizione INAIL);

–        il nome del progettista architettonico;

–        il nome del progettista delle strutture;

–        il nome del progettista degli impianti;

–        il nome del direttore dei lavori;

–        il nome degli eventuali direttori operativi o ispettori di cantiere;

–        il nome del coordinatore per la progettazione (in materia di sicurezza);

–        il nome del coordinatore per l’esecuzione dei lavori (in materia di sicurezza);

–        il nome del direttore di cantiere;

–        i responsabili delle imprese subappaltatrici.

Inoltre, trattandosi di appalto pubblico, devono essere specificati nel cartello di cantiere anche:

–          scomposizione dell’importo dei lavori tra opere a base d’asta e oneri sicurezza;- categorie di lavoro eseguite;- ribasso d’asta;- responsabile del procedimento;- durata dei lavori.

 

Pertanto chiediamo di ricollocare il cartello dei lavori in modo che sia non soltanto visibile ma sia leggibile dalla cittadinanza e completo di tutte le informazioni sopracitate. 

  

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