“La squadra ieri ha dato ulteriore dimostrazione, ammesso che ve ne fosse bisogno, di saper prontamente reagire ad una sconfitta immeritata quale quella della settimana scorsa con la Nuova Itri. E lo ha fatto contro un avversario non facile certamente, anzi. Non dimentichiamo che il Nettuno era stato capace in trasferta di bloccare una quotata formazione come quella del Cassino e di estromettere dalla Coppa Italia la Nuova Itri, una delle squadre più in forma del campionato. E la nostra risposta è arrivata nonostante il turnover da me operato in ottica Coppa Italia con gente come Orsinetti, Mariniello e Di Emma in panchina. Dunque la vera nota lieta della domenica, al di là del risultato è proprio questa. Sono cambiati gli interpreti ma l’applicazione dei concetti, l’intensità di gioco motivo di prestazioni autorevoli sono rimasti uguali, consentendoci di esprimerci ai nostri alti livelli abituali. E’ un gruppo che mi segue, che assimila bene il lavoro svolto in settimana. Questo è davvero importante per un allenatore, che in questo modo può davvero contare su tutto il gruppo a disposizione e chi viene mandato in campo, pur senza continuità, vedi ieri Di Tullio è capace di farsi trovare pronto. Alla luce di ciò possiamo essere in grado di dosare l’utilizzo degli uomini in relazione anche all’impegno di Coppa Italia, competizione a cui teniamo tanto e che può portare a qualcosa di straordinario. Rispetto a domenica scorsa, ieri siamo stati più cattivi, cinici, determinati, magari anche un po’ fortunati sotto rete. Nella ripresa la nostra squadra è stata capace di schiacciare sia sotto il profilo del gioco ma anche sotto quello atletico la squadra avversaria. Una formazione, quella del Nettuno che doveva recuperare il risultato ma che non ha mai avuto la forza di superare la metà campo. Per quanto ci riguarda, superfluo dirlo, la nostra prestazione non è casuale, è il frutto di un preciso lavoro tecnico-tattico ed atletico svolto durante la settimana. Ritengo fondamentale cercare di tenere i ritmi alti per gli interi novanta minuti. E altro aspetto rilevante che vorrei sottolineare è il fatto di non aver subito reti. Dopodomani ospiteremo il Grifone Monteverde, squadra del raggruppamento A di Eccellenza, che sinceramente non conosco se non attraverso qualche relazione ma noi, pur probabilmente cambiando sette-otto elementi cercheremo di far nostro il primo round per poi andarcela a giocare il 26 novembre in terra romana. Mi si consenta poi una breve nota di rammarico. E’ riferita all’assenza dei nostri tifosi, impossibiltati ad assistere alla gara perché a porte chiuse. Ieri come le altre volte si sarebbero divertiti nell’assistere alla brillante prestazione della loro squadra. Sono sinceramente dispiaciuto e spero che si possa fare qualcosa al più presto per aprire finalmente i cancelli dello stadio di Sperlonga.”
Foto: Roberto D’Angelis