Gaeta, mercoledì la rimozione dell’ordigno bellico

20131028-190602.jpgQuesto pomeriggio sono giunti, da La Spezia, i Palombari del Nucleo sminamento Marina Militare di Comsubin, per effettuare una preliminare esplorazione della mina antinave rinvenuta lo scorso 24 ottobre all’imboccatura della darsena Porto Salvo di Gaeta.
Gli operatori subacquei, a bordo dei mezzi navali della Guardia Costiera di Gaeta, si sono immersi per le necessarie operazioni di ricognizione e valutazione finalizzate alla bonifica dell’area.
Al termine dell’attività subacquea, presso la sala riunioni della Capitaneria di porto di Gaeta, alla presenza dell’Assessore comunale alla Protezione Civile, si è tenuto un briefing operativo in cui è stato pianificato e predisposto un piano d’intervento.
La mina antinave rinvenuta, al momento, impone di mantenere in vigore l’Ordinanza d’interdizione della Capitaneria di porto n. 90/2013.
Nella giornata di domani i palombari della Marina Militare provvederanno all’attività preparatoria per il successivo trasferimento della mina in alto mare, che avverrà nel corso della prima mattinata di mercoledì 30 ottobre.
In tale circostanza si renderà necessario, come misura aggiuntiva di sicurezza, interdire, unicamente, il traffico veicolare e pedonale sul Lungomare Caboto nei pressi dell’area interessata.

Comunicato stampa Guardia Costiera

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