Gaeta%3A+Mitrano+accoglie+Montenegrini+che+ritornano+nei+luoghi+della+storia
gazzettinodelgolfoit
/gaeta-mitrano-accoglie-montenegrini-che-ritornano-nei-luoghi-della-storia/amp/
Categories: Eventi

Gaeta: Mitrano accoglie Montenegrini che ritornano nei luoghi della storia

Il sindaco Cosmo Mitrano, coadiuvato dall’assessore alla cultura Francesca Lucreziano, accoglierà in Comune il 2 luglio alle ore 9 un gruppo di rappresentanti di due associazioni del Montenegro che hanno voluto ritornare sui luoghi della storia scritta dai loro avi proprio a Gaeta, città dove il governo montenegrino decise di trasferire il 10 marzo 1919 un migliaio di soldati. Con molta probabilità si scelse Gaeta perché quasi metà della città in quell’epoca aveva assunto (dal 1897 al 1927) il nome di Elena, in onore della Principessa Jelena Petrović-Njegoš, sesta figlia di re Nicola I del Montenegro e di Milena Vukotić, diventata consorte di Re Vittorio Emanuele III, quindi seconda regina d’Italia e madre di Re Umberto II.

Re Nicola I, resosi conto che con la Conferenza di Parigi si intendeva cancellare del tutto dalla scena lo scomodo governo montenegrino di Parigi, reagì con un ulteriore irrigidimento delle proprie posizioni: il 6 febbraio 1919 nominò Primo Ministro Plamenac, forse la personalità montenegrina maggiormente invisa a serbi e francesi, il quale ottenne che gli italiani dessero asilo alle sue formazioni irregolari, che in effetti saranno organizzate in una Legione Montenegrina di stanza a Gaeta. Dal 10 marzo in poi circa mille soldati montenegrini vengono dislocati a Gaeta e a Formia. La visita rientra anche nell’ambito di due particolari ricorrenze: si celebrano il millesimo anno della nascita dello Stato del Montenegro ed il decimo anniversario della sua autonomia (dal 3 giugno 2006 il Montenegro è diventato uno Stato indipendente).

Dopo i saluti del primo cittadino, il prof. Erasmo Vaudo, presidente del Centro Storico Culturale «Gaeta», farà alcune riflessioni sulla presenza dei Montenegrini a Gaeta. Diversi sono infatti i gaetani di origine montenegrina di cui si auspica la partecipazione nella giornata del 2 luglio.
I rappresentanti delle associazioni Dukljani e degli Amici del Montenegro di Perugia, dopo aver consegnato al sindaco Mitrano una bandiera della loro nazione, si recheranno al monumento intitolato ai caduti di Elena (in Villa delle Sirene) per deporre un cuscino di fiori in onore dei montenegrini che hanno perso la vita a Gaeta nel 1919. Successivamente, guidati dal prof. Vaudo, si recheranno al palazzo della cultura (ex caserma Cosenz) per visitare il Centro Storico Culturale «Gaeta», la biblioteca comunale e la sede della Fondazione Caboto; quindi la chiesa della SS. Annunziata, la cattedrale e la pinacoteca comunale dove si inaugura la mostra fotografica di Aurelio Amendola su «Michelangelo, Burri e Hartung» a cura dell’Associazione culturale «Novecento».

redazione

Published by
redazione
Tags: Gaetastoria

Recent Posts

Tutti gli usi sbagliati che facciamo della candeggina

Considerata sempre super efficace, sicuri di servircene nel modo giusto? Ecco gli usi sbagliati della…

34 minuti ago

Vitamina D, come posso integrarla naturalmente in inverno se manca il sole?

La vitamina D è importante per la salute del nostro organismo, ma come possiamo integrarla…

2 ore ago

Poste Italiane, 10% di sconto a chi sottoscrive questo nuovo servizio: lo stanno facendo in molti

Poste Italiane offre uno sconto del 10% ai nuovi clienti alla sottoscrizione di un nuovo…

4 ore ago

Stavo per buttarlo, poi la nonna mi ha suggerito un trucco per salvare il mio maglione preferito: non ho speso un soldo

In inverno non ne abbiamo mai abbastanza di maglioni: ecco un trucco per salvare i…

5 ore ago

Risparmiare sulla spesa di Natale è possibile, ma bisogna iniziare subito: questo trucco mi evita sempre di spendere una fortuna

La spesa delle festività di Natale può essere un incubo per il portafoglio: come risparmiare…

5 ore ago

Con meno di 10 euro ho fatto i regali di Natale per metà famiglia: l’idea furbissima

Fare i regali di Natale può essere una spesa non da poco: con meno di…

7 ore ago