“Restituiremo la Gran Guardia alla città, in rinnovato splendore”. Così il Sindaco di Gaeta Cosmo Mitrano che, con grande soddisfazione, annuncia “E’ stato avviato l’iter per l’acquisizione gratuita e successivo recupero e valorizzazione dello storico immobile della Gran Guardia, nell’ambito di un processo di sviluppo culturale e turistico del Centro Storico di Gaeta S. Erasmo, con l’adesione, mediante delibera ad hoc, al Federalismo Demaniale Culturale, previsto dalla normativa vigente””Dopo venti anni di totale disuso – prosegue il Primo Cittadino – è intento della nostra Amministrazione far “rivivere” l’antico edificio di notevole pregio storico – architettonico, situato nel cuore del quartiere medievale. Punto strategico di riferimento per chiunque, turisti e cittadini, per la ricchezza di siti e beni storici, culturali e artistici, qui custoditi gelosamente, ma aperti alla fruizione pubblica, tanto da rendere il Centro Storico un vero e proprio salotto per gli amanti della Storia, dell’Arte e della Cultura, da vivere affacciati sul mare, immersi nel meraviglioso paesaggio del Golfo. In tale contesto potrà rinascere la Gran Guardia per essere inserito, quale luogo simbolico d’accesso, all’importante circuito museale e storico – culturale creatosi negli anni e che oggi rappresenta un’offerta culturale internazionale di peculiare rilievo. Contestualmente esso potrà essere sede privilegiata di manifestazioni ed iniziative mirate, in piena sintonia con il valore e la storia dell’edificio, il quale si presta a fungere anche da auditorium per eventi musicali di elevato profilo artistico”.
“Dopo venti anni, dunque, riapriremo alla città, la Gran Guardia! – conclude Mitrano – Un progetto che è quasi un sogno da realizzare, che sta particolarmente a cuore alla nostra Amministrazione, cui dedicheremo il massimo impegno nei prossimi mesi, per giungere a conclusione in tempi certi”.
A dare il via all’importante iter, la delibera n.102 del 9 giugno 2016, con la quale la Giunta ha aderito al Federalismo Demaniale Culturale (ex art.5, comma 5 D. Lgs. n. 85 del 28/05/2010), approvando la proposta di Programma di Valorizzazione della Gran Guardia e del connesso progetto di restauro e recupero funzionale. L’atto deliberativo demanda altresì il Sindaco alla firma degli atti consequenziali: in primis la definizione dell’Accordo di Valorizzazione che dovrà essere sottoscritto con il Ministero dei Beni Culturali e del Paesaggio e l’Agenzia del Demanio. Con tale Accordo infatti il Comune potrà dare il via all’iter per l’acquisizione a titolo gratuito della Gran Guardia al proprio patrimonio, verranno stabiliti e precisati gli obbiettivi e le loro modalità di attuazione, e sarà anche definita un’indicazione preliminare degli interventi tecnici di recupero del bene. Si potrà così procedere all’approvazione del progetto esecutivo di recupero del bene ed all’ottenimento dei necessari nulla osta per l’avvio dei lavori.
Nel Programma approvato è ben spiegato l’obiettivo prefissato dall’Amministrazione Comunale: recuperare lo storico edificio e dedicarlo alla promozione dell’offerta turistica, culturale ed artistica del territorio. L’idea di valorizzazione consiste pertanto nell’utilizzo della Gran Guardia come luogo che rappresenti simbolicamente il “punto di accesso” e di promozione del sistema museale e storico- culturale della Città di Gaeta, un’offerta culturale che non ha eguali fino a Roma. In particolare il quartiere medievale di S. Erasmo, proprio grazie alla presenza di diversi siti culturali, ha potuto realizzare una “rete” culturale e museale mettendo a sistema i luoghi che rappresentano una potenzialità in tal senso: il Museo Diocesano, il Santuario della Santissima Annunziata, la Pinacoteca d’Arte Contemporanea Giovanni Da Gaeta, il Palazzo della Cultura, il Castello Angioino – Aragonese, la Cattedrale di S. Erasmo, il Parco regionale di Monte Orlando che, oltre al prezioso patrimonio paesaggistico, possiede anche un notevole patrimonio storico -archeologico.
L’immobile Gran Guardia è al centro di questa ricchezza artistica e culturale, affacciandosi sulla piazza principale del quartiere medievale. Per questo motivo, ma anche per la sua storia e le attività ricreative e di rappresentanza che l’Esercito italiano era solito svolgere al suo interno, lo storico edificio rappresenta un simbolo importante per i cittadini di Gaeta. La sua collocazione strategica lo rende perfettamente idoneo ad accogliere e promuovere l’intera offerta museale, storica e culturale della Città. Al contempo esso potrà ospitare, nei due saloni di rappresentanza, eventi ed iniziative di particolare prestigio e rilevanza. La strategia di valorizzazione passa innanzitutto dal recupero strutturale dell’edificio che necessita di numerosi e rilevanti interventi. In secondo luogo la valorizzazione del bene prenderà concretamente forma attraverso il suo utilizzo istituzionale: la sua apertura al pubblico sia per l’accesso al sistema museale, sia per la realizzazione di eventi culturali dedicati.
Le spese per il recupero e la ristrutturazione dell’immobile saranno sostenute dalle casse comunali, fatta salva la possibilità di ricercare soggetti privati che intendano sponsorizzare, nelle modalità previste dalla Legge, gli interventi di ristrutturazione in questione. Inoltre l’Amministrazione Comunale si riserva la possibilità di partecipare, per il reperimento delle risorse, a bandi di finanziamento regionali, governativi, comunitari e/o privati. L’intera struttura sarà gestita dal Comune di Gaeta.
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