– l’utilizzo dell’acqua potabile per scopi diversi da quelli stabiliti nel contratto di fornitura, per il riempimento delle piscine, per irrigare gli orti, giardini, lavare strade, selciati, e qualsiasi altro utilizzo non strettamnmete riconducibile all’uso personale;
– di prelevare acqua dalle fontane pubbliche per usi non diretti ed immediati, per riempire cisterne o botti, per rifornire locali privati con tubi di gomma ecc.
A controllare il rispetto dell’ordinanza sul territorio comunale saranno pattuglie composte da agenti di Polizia Municipale, con l’eventuale supporto di tecnici incaricati dal gestore del Servizio Idrico Integrato, che si avvarranno, eventualmente, della collaborazione della Polizia provinciale, o di altro organo di Polizia.
Le contravvenzioni alle disposizioni della suddetta ordinanza saranno perseguibili con sanzioni amministrative comprese tra 25 e 500 euro.
L’acqua è un bene prezioso non sprechiamola.
fonte: comunicato stampa
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