“Mi chiamo Beba” è la storia di una donna, Benedetta, di violenze, di famiglie a pezzi e di figli che non vivono la loro età dell’innocenza. Ma se i media, nella realtà, ci raccontano sempre la stessa vicenda, con un triste epilogo che sfocia nella cronaca nera, in questo romanzo possiamo sperare in un lieto fine e dare forza e fiducia alle donne dicendo loro che l’amore per i figli, e per se stesse, possono salvare la vita e dare la possibilità di ricominciare. Con un nuovo spirito, e un nuovo nome. Beba.
Se un uomo ti picchia non è mai per amore.
Venerdì 21, alle ora 18.30, imperdibile appuntamento presso lo stabilimento balneare “LA NAVE DI SERAPO” di Fulvia Frallicciardi, dove Palma Lavecchia presenterà “Mi Chiamo Beba“.