Garantire i posti di lavoro: questo l’obbiettivo del Tavolo di Concertazione, riunitosi il 18 ottobre 2013, presso il Palazzo Comunale, che ha affrontato la difficile situazione dei 48 dipendenti della Panapesca Gaeta, in cassa integrazione dallo scorso aprile.
Comunanza di intenti e ferma volontà di salvaguardare i livelli occupazionali del territorio, hanno consentito l’affermarsi di una stretta sinergia tra gli attori istituzionali del Tavolo: Comune di Gaeta rappresentato dal Sindaco Cosmo Mitrano; organizzazioni sindacali FLAI CGIL Territoriale di Latina presente con Eugenio Siracusa e UILA UIL Territoriale di Latina, rappresentato da Luca Lombardo, Provincia di Latina rappresentata da Silvio D’Arco Assessore Crisi Aziendali, per la Camera di Commercio di Latina il Presidente Vincenzo Zottola e Salvatore Forte per il Consorzio per lo Sviluppo Industriale del Sud Pontino.
Una governance operativa che si è concretizzata con la firma di un Protocollo d’Intesa ad hoc: un documento di notevole importanza per il futuro i lavoratori dell’azienda del settore ittico, con sede a Gaeta, poiché come tengono a precisare i rappresentanti sindacali, apre nei loro confronti un canale preferenziale per il reimpiego occupazionale.
Tra i punti principali dell’accordo c’è l’impegno di tutti i componenti del Tavolo di Concertazione a “garantire ogni misura idonea alla salvaguardia dei livelli occupazionali in cui si trovano i lavoratori della Panapesca di Gaeta, favorendo il reimpiego di tutto il personale attualmente occupato nell’Azienda anche in aree diverse da quella dove insiste il sito industriale“. E a: “Rafforzare le relazioni istituzionali attraverso un confronto periodico tra i soggetti che compongono il Tavolo di Concertazione, volto ad affrontare le tematiche che interessano la collettività del territorio di Gaeta e, in particolare, i lavoratori della Panapesca“.
“Si è compiuto oggi un passo importante – afferma il Sindaco Cosmo Mitrano – che conferma la posizione unitaria degli enti istituzionali e delle organizzazioni sindacali nei confronti della situazione lavorativa dei dipendenti della Panapesca. Siamo al loro fianco e faremo tutto il possibile per salvaguardare i posti di lavoro. Mi preme precisare, inoltre, come sia necessario, sotto la spinta dell’attuale grave crisi economica, avviare una fase nuova nelle contrattazioni sociali, caratterizzata da efficaci forme di dialogo e di partecipazione, in grado di rimettere al centro i bisogni dei cittadini. A tale scopo il Tavolo di Concertazione, attraverso il Protocollo siglato, ha inteso definire un nuovo sistema di relazioni quale strumento di governo dei cambiamenti in essere, e realizzare un modello avanzato di concertazione“.
Per i rappresentanti sindacali “il Protocollo siglato è il prodotto di una reale intesa raggiunta con gli Enti istituzionali coinvolti, e rappresenta un caso davvero unico nel nostro territorio in quanto firmato dalle sigle sindacali di categoria“.