“Si è svolta ieri pomeriggio la manifestazione per la riacquisizione del piazzale della stazione, sottratto al pubblico attraverso la ormai nota speculazione finanziaria. Questa volta a Mitrano & Co. è andata male viste le indagini in corso per reato di lottizzazione abusiva per il quale sono arrivati avvisi di garanzia sia a sindaco giunta e dirigenti comunali, che alla stessa ditta privata, di fatto proprietaria dell’area attenzionata dalla guardia di Finanza. Presenti circa 150 persone (pochissime se si considera la gravità della situazione, a testimoniare la mancanza di democrazia in città e il disinteresse dei Gaetani per il proprio territorio) di cui un 80% erano accoliti dei vari candidati a sindaco che si presenteranno alle amministrative di quest’anno. Più che una manifestazione di protesta ci è sembrata una passerella elettorale in cui si invitava all’unità contro l’amministrazione in carica come se fosse il male assoluto da sconfiggere, quasi dimenticandosi dei vari Fazzone e Zingaretti che ormai si spartiscono indisturbati anche il Sud Pontino. Tra i vari interventi si sono discostati dal coro solo quello di Paola Villa e di Benedetto Crocco che ha rimarcato che il male assoluto non è Mitrano, ma le logiche del liberismo economico, la legge del più forte. Politiche economiche fatte di privatizzazioni e progetti di finanza (per i quali si danno in gestione a privati per 30 40 anni aree, servizi, attività pubbliche), che sono state portate avanti negli ultimi 30 anni indistintamente da centrodestra e centrosinistra, e che ora hanno come garante a livello nazionale Draghi e tutti i partiti dell’arco Parlamentare. “Bisogna quindi rompere con questi partiti che noi chiamiamo PUL, Partito Unico Liberale, ma qui oggi non vedo rotture da parte di nessuno dei politici qui presenti”- ha dichiarato Crocco – “Questo paese è commissariato, faremo la fine della Grecia se non capiamo che bisogna rompere con questi partiti”.
Intanto in mattinata tramite i social media locali, l’amministrazione aveva fatto furbamente girare la notizia che il GIP di Cassino con provvedimento avrebbe autorizzato la viabilità per e nel piazzale dell’ex stazione di Gaeta, e l’Amministrazione comunale, quindi, ad horas avrebbe avanzato formale diffida nei confronti della Gaeta Parking affinché si provvedesse il prima possibile al ripristino della viabilità, mossa arguta per indebolire la protesta.
Come Sezione “Mariano Mandolesi” del Partito Comunista, vogliamo invece affermare con forza che l’eventuale riapertura della viabilità non fermerà la battaglia per la riacquisizione dell’area, e invitiamo tutta la cittadinanza interessata a partecipare all’assemblea di Difendi Gaeta che si terrà Lunedì 31 alle ore 17:30 presso la sede di Via Indipendenza 206, per decidere insieme come continuare la lotta e sottoporre al Consiglio Comunale il voto sulla ripubblicizzazione del Piazzale delle Ferrovie.”
Comunicato Stampa
Partito Comunista Gaeta – Sez.”Mariano Mandolesi”
Assemblea permanente “Difendi Gaeta”
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